GIALLO IN LIBRERIA

LUNEDI' 4 DICEMBRE ore 18,30

GIALLO alla Libreria Irnerio



ALESSANDRO CARNEVALE, MASSIMO CARLONI e SERGIO SOTTANI presentano


BACKSTAGE (Einaudi)
Un uomo stanco che per salvare la figlia si piega al ricatto di un nemico implacabile. Un sanguinoso complotto che dalle dolci colline di Assisi arriva al porto di Hong Kong. Due fratelli votati a strani rituali, guerrieri telematici al servizio dei nuovi barbari. Una poliziotta molto sveglia, in coda di cavallo e jeans firmati. Magistrati buoni e meno buoni, trafficanti balcanici, killer fuori ordinanza, servitori dello Stato fedeli e altri meno. E una incantevole sedicenne che è la chiave di tutto, e sembra destinata a essere vittima sacrificale, in una trappola gigantesca dove tutto appare troppo ben congegnato per non nascondere qualcosa di ancor più mostruoso.

Intervengono Simona Mammano e Renzo Cremante

BELLEZZE DI BOLOGNA

due suggestivi appuntamenti sulle bellezze della nostra città
alla Libreria Irnerio

SABATO 25 NOVEMBRE ore 18

ENZO MASSARI e FABIO MORELLATO
presentano
Portici & Torri (edizioni L'Inchiostroblu)

Chi dice torri, dice Bologna. E viceversa. In nessun’altra città del mondo il panorama è così fortemente caratterizzato dalla loro presenza. C’è stato un momento, nel Medioevo, in cui erano più di cento. Oggi ne sopravvivono ventidue, ognuna con una sua storia da raccontare, ed è una storia millenaria, ove si consideri che le torri sono l’unica realtà architettonica urbana che possa vantare tale veneranda età. Il libro parla proprio di ciò: della storia di questo inestimabile patrimonio culturale e del suo millenario rapporto con Bologna. Ma come venivano costruite le torri? E perché? Qual’era il loro scopo? Come fanno a stare ancora in piedi? A queste, e a mille altre domande, il libro fornisce ampie ed esaurienti risposte.


SABATO 9 DICEMBRE ore 18

MAURIZIO CATASSI
presenta
Il fascino e il mistero. Sulle tracce di
perdute storie a Bologna e dintorni (Minerva Edizioni)

Sette itinerari per Bologna e dintorni dove la curiosità e la sorpresa si fondono a tal punto da rendere arduo capire dove termina una e inizia l’altra. O viceversa. Nonostante i molteplici riferimenti a cose, luoghi e storie del passato non è un libro di storia locale, ma una sorta di quaderno di viaggio, anche se questo viaggiare, per chi risiede a Bologna, non porta in luoghi lontani.

SPECIALE POESIA

SABATO 18 NOVEMBRE ore 17,00
giornata speciale internazionale di poesia alla Libreria Irnerio con due autori editi da Mobydick Editore.

Patrick Mc Guinnes presenta
I canali di marte
Una poesia formale, precisa, coesa, spesso sintatticamente complessa; una poesia che mira a non mostrare le cuciture, a nascondere il più possibile le giunture; i riferimenti - anche e soprattutto quando sono autobiografici - sono indiretti, obliqui. Lontanissima dalla poesia confessionale, è di affascinante - seppure non sempre facile lettura.


Patrick McGuinness è nato a Tunisi nel 1968, vive a Cardiff, è Fellow di St. Anne's College, Oxford, dove insegna letteratura francese. La sua raccolta The Canals of Mars (Carcanet, 2004) è stata finalista del Roland Mathias Prize per la letteratura gallese in lingua inglese. La sua traduzione di Pour un tombeau d'Anatole di Mallarmé (For Anatole's Tomb, Carcanet/Routledge USA, 2003) è stata una Poetry Book Society Reccomendation. Altri riconoscimenti sono un Eric Gregory Award e un Levinson Prize dalla Poetry Foundation.

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David Castillo presenta
Un presente abbandonato
Un'antologia che raccoglie una scelta di sue poesie tradotte
in italiano da Giovanni Nadiani e Maria Carreras i Goicoechea.

David Castillo (Barcellona, 1961) è considerato unanimemente uno degli scrittori più rappresentativi dell'attuale letteratura catalana. Collaboratore di quotidiani e delle principali riviste culturali, dal 1989 dirige l'inserto culturale del quotidiano "Avui" di Barcellona.
Ha curato due antologie della poesia catalana contemporanea e, in qualità di poeta, ha dato alle stampe diverse raccolte di versi pluripremiati, tra cui Downtown (2005) ed Esquena Nua (2006).
Nel 1999 si è rivelato come narratore col romanzo El cel de l'infern [Il cielo dell'inferno], ambientata nella Barcellona anarchico-rivoluzionaria del periodo della Transición democratica, questa prima prova narrativa ha conseguito uno straordinario successo di critica e di pubblico, venendo immediatamente tradotta in castigliano per la prestigiosa collana "Narrativas hispánicas" dell'editore Anagrama. Stessa felice sorte è toccata al secondo romanzo No miris enrere [Non guardare indietro] del 2002.