SCO'ZZARI dell'ARTE BIMBA


Filippo Scòzzari

alla LIBRERIA IRNERIO

GIOVEDI' 6 MARZO ore 18

presenta

MEMORIE dell'ARTE BIMBA

“L’essenza del Fior di Scòzz inebria con note fresche e lancinanti, ed il profumo della Memoria Sfogliata infonde all’avventuroso lettore nuova possanza per affrontare la pallosa giornata…”




Filippo Scòzzari
Bolognese “nato al 31 di Strada Maggiore”, protagonista scomodissimo nella storia del Fumetto italiano, Scòzzari, con lo stile e la forza di una scrittura inusitata, ha saputo rinnovare nei suoi libri l’invito a non perdere di vista quel Mondo che era l’anima, il profumo inconfondibile dei suoi racconti a fumetti.
Antipatico per alcuni, prezioso testimone del Disastro per molti altri, è innegabile che ogni sua apparizione, ogni sua creazione, stillante ironia, ferocia, passione e follia, diventi un momento anomalo d’indiscussa autenticità.


L’incontro con Filippo Scòzzari, giovedì 6 marzo alla Libreria Irnerio si preannuncia perciò come minimo interessante. Ma minimo minimo. Ed infatti le prenotazioni arrivate sottolineano che i bolognesi qualcosa stanno presagendo...

Ad un anno esatto dalla sua ultima mostra bolognese, “Il Reale e la sua Boria”, benedetta da un’affluenza di oltre 4.000 discepoli, giovedì 6 marzo Scòzzari torna nella sua città per presentare alla Libreria Irnerio – “È qui che mio babbo veniva a comprarmi i libri di scuola, cavoli. Che tipo di imprinting è ? Possibile che le fughe siano impossibili ?”, il meraviglioso, sulfureo, bolognesissimo Memorie dell’Arte Bimba (Coniglio Editore).

A suon di ridicole tragedie, evocazioni, esperimenti, fantasmi e insulti, Scòzzari ripercorre gli anni dell'infanzia, riassapora e rimaledice la piccola Bologna del dopoguerra, gli anni 50, gli anni 60, tenero e stupefatto esploratore di un'Italia che cresce assieme a lui.
É un'ideale Prima Puntata, che termina esattamente dove iniziava la Seconda Puntata dell’amarissimo e amatissimo Prima Pagare, Poi Ricordare.

Scòzzari indaga, sbrana e resuscita i punti nodali della propria educazione: la scuola, la famiglia, la passione per il disegno, la mania dei fumetti, la realtà italiana, ma anche gli interrogativi feroci di un Bimbo che, in eterno duello col Babbo Mannaro, avverte in sé i primi pungoli di quella follia che, zappata a sconfitte e concimata a scoperte, lo trasformerà in uno degli autori simbolo dell'ultimo scorcio del 900.



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NOI DELLA DIAZ


MERCOLEDI' 27 FEBBRAIO ore 18


LORENZO GUADAGNUCCI
presenta
NOI DELLA DIAZ (ed Terre di mezzo)



"Noi della Diaz" è un documento storico sulle tragiche giornate del luglio 2001 culminate in quella che l’autore ha definito “la notte dei manganelli”, durante la quale le forze dell’ordine sferrarono un attacco congiunto agli operatori dei media indipendenti rifugiati alla scuola Diaz di Genova.
Le istituzioni italiane non hanno mai accettato un serio confronto con l’opinione pubblica - anche quella internazionale - ampiamente informata sulle violazioni delle garanzie costituzionali e dei diritti umani perpetrate sistematicamente in quelle giornate.
La nuova edizione del libro di Guadagnucci viene adesso arricchita da un'ampia prefazione che ricostruisce la scia del post-Genova passando in rassegna i processi in corso e tracciando un bilancio morale e politico di una democrazia italiana fortemente segnata da quell’evento al punto da esserne “umiliata".
In appendice il "diario dal carcere" di Paolo Fornaciari, giornalista indipendente arrestato in via Tolemaide il 20 luglio 2001 e pestato nel comando dei carabinieri.

intervengono
Stefano Tassinari
Simona Mammano

Approfondimenti in
www.altreconomia.it/noidelladiaz

ALLUCINESCION - Chet Baker

SABATO 23 FEBBRAIO ore 18

GIAMPIERO RIGOSI

presenta
ALLUCINESCION
una storia di jazz
(Mobydick Editore)

"Un'affascinante storia dedicata a Chet Baker - un Chet Baker "di provincia", imprevisto e imprevedibile - notturna, ricca di colpi di scena e di poesia.
Per la voce dello stesso Giampiero Rigosi e di Ferruccio Filipazzi, sulle musiche del Faxtet, un'omaggio originale al grande musicista americano, scomparso vent'anni fa"

Giampiero Rigosi è nato a Bologna nel 1962. Autore di romanzi come Notturno bus (Einaudi, 2000 - dal quale è stato tratto un film di successo) e L’ora dell’incontro (Einaudi, 2007), ha scritto anche Come le nuvole sopra Veracruz e - a quattro mani con Guido Leotta - Piano Delta, entrambi per Mobydick.
Ferruccio Filipazzi si è esibito in compagnia di scrittori e musicisti provenienti dai più diversi generi: John De Leo, Fabrizio Tarroni (con cui ha registrato il libro-cd Mica lo spezzi un do), Faxtet (con i quali ha inciso Storie di jazz, poi divenuto spettacolo teatrale replicato in tutta Italia), Mariana Ramòs ... Per Mobydick ha inciso l'album di racconti e canzoni Un treno di storie.
Faxtet è una formazione protagonista di un fruttuoso lavoro di ricerca legato all’abbinamento di letteratura e musica, realizzando - tra l'altro - Storie di Jazz, su testi di Lucarelli e Rigosi; e Duke & Co., per la voce di Paolo Nori. Incisioni portate in scena come spettacoli teatrali nell’ambito di rassegne, programmi radiofonici e festival assieme a Ivano Marescotti, Matteo Belli ed Elena Bucci.

La presentazione si volgerà con le musiche dei FAXTET
eseguite dal vivo da:
GUIDO LEOTTA - sax e flauto
TIZIANO NEGRELLO - basso
ALESSANDRO VALENTINI - tromba e voce

Claudio Coccoluto & Pierfrancesco Pacoda "IO, DJ"

SABATO 16 FEBBRAIO ore 18.00

PIERFRANCESCO PACODA

presenta

IO, DJ
di Claudio Coccoluto & Pierfrancesco Pacoda

(Einaudi Stile Libero)





I dj non si limitano più a selezionare dischi, ad assicurare il ritmo perfetto nei club, nei rave, nella gallerie d’arte.
Ovunque definiscono stili di vita, frammenti di immaginario dove, come in un “supermarket dello stile”, radici, tecnologie, emozioni vengono mixati e generano un caotico universo di consumi culturali nei quali i ragazzi, in ogni angolo del mondo, si immergono.

Dall’esperienza del dj italiano che ha conquistato la club culture internazionale, Claudio Coccoluto, un libro sorridente sul passato, presente e futuro del mondo che ha visto nei dj i suoi eroi.

Io, dj nasce da lunghi dialoghi tra Claudio Coccoluto, dj culto della scena dance internazionale, e il critico musicale Pierfrancesco Pacoda, che da anni segue l’impatto sociale della discoteca. Attraverso la testimonianza-confessione di un protagonista, il libro ricostruisce questo universo. E lo restituisce, pronto per essere esplorato, a tutti quelli che vogliono scoprire perché il dj è diventato la rockstar di questo secolo.



Presenterà l'incontro DAMIR IVIC giornalista musicale di "Mucchio Selvaggio"

Accompagnatore di storie. Autore di libri. Mescolatore di origini. Propugnatore di nazioni non più esistenti. Viaggiatore impulsivo e/o compulsivo. Estimatore del cemento. Feticista dei mezzi di traporto e delle tabelle degli orari. Equilibrista d'ossimori. Scandinavo mancato. Balcanico non pentito.