"C'ERA UNA VOLTA BOLOGNA" di BENNY FAETI

MERCOLEDI' 29 APRILE ore 18,00

presentazione del libro
"C'ERA UNA VOLTA BOLOGNA!"
di BENNY FAETI
(Minerva edizioni)


interverra'
ANTONIO FAETI


"Le strade degli scrittori sono mondi: un genio come Asimov ha pensato un universo composto da una sola strada. E anche Benny, con via San Felice, ha creato un suo proprio territorio che e' connotativo, catturante, seducente: sembra che il ragazzino degli anni Trenta l'abbia sempre guardata, la sua strada, con gli stessi occhi con cui il ragazzino Bruno Schulz contempla le sue "botteghe color cannella". Perche' c'e' precisione documentaria, c'e' rapporto ben scandito in termini di storica esattezza, tra il microcosmo e la storia, cosi' che la compatta, e indubbia fisionomia antropologica della strada..."

Cosi' Antonio Faeti, fratello dell'autore, introduce "C'era una volta Bologna!"
Il volume usci' una prima volta nel 2004, e viene oggi ristampato dalle edizioni Minerva con l'aggiunta di nuovi interventi.
Una raccolta di racconti che sono quadri, affreschi di una Bologna di un tempo che ha il suo ombelico in una via San Felice, strada sicuramente molto differente, per cio' che il tempo e gli uomini hanno cambiato nel frattempo.
Ma la memoria ha senso, ed e' certamente importante riscoprire il valore delle proprie radici, delle cose andate perdute nel tempo, della vita e delle vite di un piccolo mondo che Benny sa evocare con piccoli tocchi, con sguardo emozionato ma al tempo stesso sempre ironico e disincantato.
Cosi' questi racconti ci accompagnano nella Bologna che era e nelle sue suggestioni, grazie anche al corredo delle belle foto dell'archivio Breveglieri.

Benny Faeti, recentemente scomparso, e' nato nel 1930 a Bologna, in quella via San Felice che e' protagonista del libro.
Dopo aver lavorato a lungo per una multinazionale ha scelto di ritirarsi a vivere in un piccolo borgo medievale della Valmarecchia che,
con l'aiuto di alcuni amici, tra cui Tonino Guerra e il pittore Antonio Saliola, ha contribuito a salvare e rilanciare.
Lo ricorda con noi il fratello Antonio Faeti, punto di riferimento per tutti coloro che si occupino di letteratura per l'infanzia, attualmente docente di "Grammatiche della fantasia" all'Accademia di Belle Arti di Bologna.


Le altre immagini di questo incontro si possono visionare
a questo link (clicca)


"NEBBIA" di ANDREA VERONESE

MERCOLEDI' 22 APRILE ore 18,00

ANDREA VERONESE
presenta
"NEBBIA" (Corbo editore)

Nebbia" è il primo romanzo di Andrea Veronese, un esordio narrativo presso la casa editrice Corbo in cui i delitti sono, per nostra fortuna, solo di carta.

Stefan Jugovic, promettente cronista triestino, approda a Ferrara come responsabile della pagina culturale del quotidiano La Gazzetta Padana.
E' il 22 ottobre 1954 e in quei freddi e nebbiosi giorni autunnali si consuma, nella cittadina emiliana, un inspiegabile delitto. Jugovic ne rimane coinvolto. La storia si consuma in meno di cinquanta giorni, con un incedere incalzante, in un crescendo di avvenimenti che si concludono con un finale del tutto inaspettato.

Andrea Veronese e' nato a Ferrarra.
Da due anni e' presidente dell'Istituzione Castello Enstense, ed in quel ruolo ha contribiuto alla realizzazione del museo dell'Hermitage."


"DISONORA IL PADRE E LA MADRE" di ALESSANDRO CHIARELLI

MARTEDI 21 APRILE ore 18,00

ALESSANDRO CHIARELLI
presenta
"DISONORA IL PADRE E LA MADRE"
(Stampa alternativa)
intervengono FILIPPO VENDEMMIATI, giornalista, e CARLO BARBIERI, commissario di polizia ed esperto in abuso e maltrattamento di minori.

Un incontro sicuramente non facile, ma che affronta un argomento che viene sistematicamente insabbiato nelle pieghe della cronaca, che pero' esiste e spesso ci e' piu' vicino di quanto non vorremmo: l'abuso infantile.

Alessandro Chiarelli, in "Disonora il padre e la madre", narra in chiave di romanzo quella che e' in tutta apparenza la vita di una famiglia normale, benestante, come moltissime delle nostre famiglie. Nessuno sospetta della violenza che si abbatte sul piccolo Antonio, attirato dallo zio paterno in un gioco che di innocente non ha proprio nulla. E quando il trauma esplode, l'illusoria tranquillita' di questa famiglia crolla, dilaniata tra chi sa e non parla, chi nega l'evidenza, e c'e' anche di peggio: il trincerarsi dietro il proprio ruolo di genitore, di capofamiglia, per proteggere un equilibrio che non si vorrebe mai far crollare, a dispetto di tutto.


Alessandro Chiarelli non ha scritto un romanzo qualsiasi, per quanto affrontando un argomento tremendo. Ha scritto una storia assolutamente verosimile, sulla scorta dell'esperienza che ha dovuto accumulare nell'esercizio del proprio lavoro: e' infatti coordinatore dell'Ufficio minori della Questura di Ferrara, e si ritrova dunque a dover affrontare frequentemente questo genere di crimini.Il volume nasce dalla volonta' di affrontare questo genere di problema, per rendere tutti consapevoli e vigili su cio' che puo' effettivamente accadere - purtroppo piu' spesso di quanto si pensi. E perche' una societa' civile si misura non solamente dal minor numero di delitti che vengono perpetrati, ma anche dalla determinazione con cui questi stessi crimini vengono affrontati e perseguiti. Per farlo pero' occorre grande consapevolezza e sostegno da parte di tutti.
Mentre uno dei problemi principali, nel caso degli abusi infantili, e' che nella maggior parte dei casi vengono commessi nell'ambito della cerchia famigliare, e spesso un malinteso senso dell'onore, e della vergogna, portano a proteggere non solo la vittima, ma anche il carnefice. Creando cosi' le condizioni, non allontanandolo dall'ambito in cui vive, di poter reiterare l'orrore.

Di tutto questo, ne siamo convinte anche noi, e' necessario parlare: sono troppe le notizie di cronaca che ci vengono riferite (l'ultima, vicina nel tempo e nello spazio, lo scorso mese ad Imola), perche' si possano archiviare come fatti che non ci toccano, che, si', esistono ma sono lontani.
E riteniamo che sara' particolarmente interessante l'“intervento dei due interlocutori: da un lato FIlippo Vendemmiati, vice-caporedattore di Raitre Emilia-Romagna, che potra' rendere conto di come l'informazione affronta questo tipo di cronaca ( e magari ci spieghera' come mai quando a commettere certi delitti e' uno straniero l'attenzione dei media dura in prima pagina per giorni, mentre quando il carnefice e' un "irreprensibile" italiano la notizia viene relegata a pagina quindici, o in cronaca locale, e poi si dissolve come neve al sole.

Altro interlocutore sara' Carlo Barbieri, commissario capo della Polizia di Stato, appartenente al ruolo degli psicologi ed esperto in abuso e maltrattamento ai minori, che potra' riferire da un lato sul merito dei fatti, ma soprattutto sulle conseguenze, sicuramente disastrose, che questo tipo di delitto puo' lasciare nella vittima. E delle catene psicologiche che fanno si che la vergogna superi spesso l'orrore, e certi fatti non vengano denunciati, vero problema nel problema.

"Disonora il padre e la madre" e' il primo volume di una collana che Stampa Alternativa vuole dedicare alla ricerca della verita', e che ha dunque chiamato "Senza finzione". E' diretta da due donne, Antonella Beccaria, giornalista, e scrittrice, e Simona Mammano, della Polizia di Stato.

Punti di vista e sguardi nuovi, sulla realta' che abbiamo attorno, per chi non vuole mettere la testa sotto la sabbia.


"HANNA, FOU E I CASTELLI DI SABBIA" di BEATRICE MASELLA

SABATO 18 APRILE ore 17,00

BEATRICE MASELLA
presenta il romanzo per ragazzi
"HANNA, FOU E I CASTELLI DI SABBIA"
(editrice Sinnos)

Sabato pomeriggio alla libreria Irnerio sono protagonisti il mistero e l'avventura (ma anche lo sport, l'amicizia, e tanto altro...)

"Hanna, Fou e i castelli di sabbia" e' un giallo per ragazzi , ed in particolare per chi frequenta le scuole medie.
Hanna e' una ragazzina di undici anni che vive su un barcone attraccato nel porto di Cervia. Ha un gruppo di amici con cui trascorre il tempo ed un cane speciale, Fou. Hanna ha anche una caratteristica che la rende un po' particolare: un fiuto eccezionale, che insieme alla sua intelligenza la porta a investigare - e risolvere - gli strani misteri che le capitano attorno.

E' un agosto caldissimo, Hanna continua a rimuginare su strani incidenti che stanno avvenendo li' vicino: malori improvvisi, individui sinistri, un cuoco sospetto e i calciatori della squadra preferita che crollano al suolo uno dopo l'altro.Da qui la decisione di Hanna di indagare, con Fou ed il suo gruppo di amici multietnico.Un giallo all'ultimo respiro, da leggere tutto d'un fiato per correre dietro ad Hanna tra la pineta ed il mare di Cervia, Cesenatico e Milano Marittima, cercando di pensare al profumo del mare e alla voglia di avventura.

Questo romanzo, pubblicato in occasione della Fiera del libro per Ragazzi che si e' appena svolta, e' il secondo che Beatrice Masella (che, oltre che scrittrice, e' anche insegnante) scrive con protagonista Hanna:nel 2007 usci' "Hanna, Fou e il mistero delle saline", da recuperare assolutamente per chi, come noi, trovera' irresistibile questa Pippi Calzelunghe che sa di mare e piadina, e per questo ancora piu' simpatica.

Invitiamo tutti i ragazzi che hanno gia' letto i suoi libri - e sono molti - a venirne a parlare con Beatrice. E tutti coloro che non li conoscono ancora, a cogliere questa doppia occasione: conoscere una scrittrice, e poter parlare con lei, e conoscere un nuovo, divertente personaggio a cui affezionarsi, un'amica di carta che ci possa far compagnia nei nostri spazi di lettura.


"SULLA PELLE DI LEI" di STEFANO VANNUCCHI

MERCOLEDI' 8 APRILE ore 18.00

Presentazione del libro di poesie
"SULLA PELLE DI LEI"di STEFANO VANNUCCHI
(Edizioni Pendragon)

Ne parlano con l'autore
FRANCESCA MAZZUCCATO e MARINETTE PENDOLA

Un incontro che vede protagonista la poesia.

STEFANO VANNUCCHI presenta la sua recente raccolta "Sulla pelle di lei" e ne parla con Francesca Mazzuccato e Marinette Pendola.
Dalla prefazione di Francesca Mazzuccato al volume:"Sulla pelle di lei e' lirica che trae spunto dell'erotismo, ma ha una misura classica che la rende ancora piu' eccitante in questo nostro presente esibizionista, che smarrisce con troppa facilita' il tempo e il ritmo consoni a raccontare L'Uomo e la Donna, lo sfioramento, il sussurro, il particolare, il tattile, il sapore, l'odore, la febbre.

La promessa e la natura ultima delle cose, in fondo..."Stefano Vannucchi e' nato a Lucca. L'atmosfera della citta', con le sue mura, chiese e vie medievali, lo ha influenzato e portato fin da piccolo ad appassionarsi alla storia e alla lettura, alle quali si e' ben presto aggiunta la scrittura.Vive e lavora a Bologna, e questa e' la sua prima raccolta di poesie.

"MUSIKA & DOLLARONI. CONTRO L'INDUSTRIA DELLA CANZONE" di BORIS VIAN

MARTEDI' 7 APRILE ore 17,30

Presentazione del libro

"MUSIKA & DOLLARONI. CONTRO L'INDUSTRIA DELLA CANZONE" di BORIS VIAN
(Editore Stampa Alternativa - collana Eretica speciale)

Intervengono:
MICHELE VIETRI, del Boris Vian Quartet e PIERFRANCESCO PACODA, giornalista.



Martedi' 7 aprile un evento da non perdere per gli amanti di Boris Vian e della buona musica: il giornalista e critico musicale Pierfrancesco Pacoda presentera' "MUSIKA E DOLLARONI. CONTRO L'INDUSTRIA DELLA CANZONE", ultimo libro pubblicato in vita da Boris Vian, il poliedrico scrittore e musicista francese morto precocemente nel 1959.
In questo saggio, l'autore preconizzo' l'inutilita' dell'industria musicale e la possibilita' virtuale, da parte di un artista, di pubblicarsi e gestirsi da solo.Una critica della canzone e dei suoi meccanismi produttivi e distributivi, una critica di autori editori interpreti accompagnatori e tecnici, e soprattutto una critica della critica, speziata di nonsense e sarcasmi come e' nello stile di Vian.

Cinquant'anni dopo la pubblicazione del libro, e' impressionante l'attualita' dello scritto di Boris Vian, della denuncia dei meccanismi dell'industria musicale scoperti e messi a nudo, e della feccia che, allora come oggi, viene prodotta e propagandata, a discapito della qualita'.
Vian in questo libro ha saputo essere straordinariamente profetico sul futuro della musica: "Il genere commerciale e' uno di quei settori che non potranno sfuggire all'automazione..." fino ad arrivare a prevedere "la fabbricazione interamente automatica della canzone".

Imprescindibile valore aggiunto del libro e' il CD "En avant la Zizique", che contiene canzoni di Vian interpretate ed eseguite dal vivo dal "Quartetto Vian".

E al nostro incontro interverra' MICHELE VIETRI, componente del "Quartetto Vian" e traduttore del libro.


In serata poi il "Quartetto Vian" terra' un concerto alle 21,30 al Lokomotiv di via Serlio, 15 a Bologna.

Classifica settimanale dei libri più venduti alla Libreria Irnerio

La classifica dei libri più venduti questa settimana nella nostra libreria.

Una iniziativa in collaborazione con Il Domani di Bologna, giornale quotidiano on-line con le ultime notizie di Bologna e provincia.




CLASSIFICA ITALIANA

1) ALFREDO COLITTO
"Cuore di ferro", Piemme

2) ENRICO SOLITO
"Cefalonia 1943. Lettere dal massacro", Hobby & work

3) SVEVA CASATI MODIGNANI
"Il gioco delle verita' ", Sperling & Kupfer

4) ANDREA CAMILLERI
Il sonaglio", Sellerio

5) ENRICO BRIZZI
"La vita quotidiana a Bologna ai tempi di Vasco", Laterza

CLASSIFICA GENERALE

1) ALFREDO COLITTO
"Cuore di ferro", Piemme

2) IONA HEATH
"Modi di morire", Bollati Boringhieri

3) ENRICO SOLITO
"Cefalonia 1943. Lettere dal massacro", Hobby & Work

4) FRED VARGAS
"Un luogo incerto", Einaudi

5) SVEVA CASATI MODIGNANI
"Il gioco delle verita'", Sperling & Kupfer

"Otto Gabos VS Mario Rivelli: scriversi a fumetti"

SABATO 4 APRILE ore 18,30
alla libreria Irnerio,via Irnerio, 27 Bologna

Per il ciclo di incontri "INSIDE COMICS"

"Otto Gabos VS Mario Rivelli: scriversi a fumetti".

Intervengono Francesco Satta e Otto Gabos.


OTTO GABOS
, alias Mario Rivelli, si muove tra fumetto, illustrazione e didattica.
Nella sua ormai ventennale attivita' ha lavorato per numerose riviste, illustrato libri e fatto partedi alcuni tra i piu' importanti movimenti del fumetto italiano.
Dopo aver esordito su "Tempi supplementari"e aver collaborto con "Frigidaire" e "Dolce vita" e' tra i fondatori della rivista "Fuego", dove inizia a pubblicare una delle sue serie piu' importanti, "Apartments".
Attua varie collaborazioni - Pino Cacucci, Emidio Clementi, Massimo Semerano.
Le sue piu' recenti opere uscite in Italia sono"Il viaggiatore distante", graphic novel edita da Black velvetin cui esplora la sua esperienza americana e "Banana football Club", edito da Rizzoli, che abbiamo presentato in libreria in febbraio. Prossimamente uscira', sempre per Black Velvet, "Esperanto", edito in Francia da Kstr (gruppo Casterman).

Nella sua produzione ha sviluppato una particolare attenzione il genere fastascientifico, il fantastico urbano ed il racconto di formazione. E d e' sulla specificita' della presenza personale nella narrazione a fumetti che si focalizzera' la conversazione con Francesco Satta di sabato prossimo.

FRANCESCO SATTA ha lavorato come giornalista al quotidiano "Il Domani di Bologna"
La sua attivita' nel mondo del fumetto e' quella di sceneggiatore, ed e' legata a quella della disegnatrice Sara Colaone, con cui ha realizzato numerosi lavori, pubblicati da Kappa edizioni, Coconino Press con la rivista "Black" e "Il domani di Bologna".
Lavora anche come traduttore dallo spagnolo e sceneggiatore cinematografico.
Vive a Bologna.

Vi ricordiamo che l'ultimo incontro di "Inside Comics" sara' sabato 16 maggio, con "Il fumetto parla ai bambini".





Altre immagini dell'incontro a questo Link (clicca)

"Questione morale, questione italiana" Incontro con LUIGI DE MAGISTRIS

Giovedi' 2 aprile ore 20,30
Sala del Baraccano, in via Santo Stefano, 119 - Bologna
"Questione morale, questione italiana"
Incontro con LUIGI DE MAGISTRIS

Nel corso della serata presentazione del libro di ANTONELLA BECCARIA "Il programma di Gelli, una profezia avverata" (edizioni Socialmente).

Intervengono:
Antonella Beccaria, giornalista e scrittrice
Andrea Cinquegrani, direttore della "Voce delle voci"
Ivan Cicconi, ingegnere, esperto in lavori pubblici
Tana de Zulueta, giornalista
Maria Longo, magistrato a Bologna
Riccardo Lenzi, rete "Unirsi"

moderatore: Sergio Caserta, consigliere provinciale

Da Enrico Berlinguer e la sua denuncia quasi solitaria della questione morale come problema politico, alla massoneria deviata della loggia P2, alla difficile situazione di oggi nel rapporto tra potere e corruzione, affari e politica: il ruolo dell'informazione e la crisi della giustizia.