ADRIANO PETTA presenta "IPAZIA Vita e sogni di una scienziata del IV secolo"

 LUNEDI' 20 MAGGIO ore 17,30

ADRIANO PETTA
presenta
"IPAZIA
Vita e sogni di una scienziata del IV secolo"
di Antonino Colavito e Adriano Petta
(la Lepre edizioni)

interviene BRUNO GIORGINI
ricercatore in fisica teorica presso il Dipartimento di Fisica dell'Universita' di Bologna e l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

Quanto diverso sarebbe il nostro mondo se non fossero stati messi a tacere tanti spiriti liberi, come Ipazia?

Questa donna straordinaria fu astronoma, matematica e filosofa, erede della scuola alessandrina (370-415 d.C.) ­ fatta massacrare dal vescovo Cirillo per mettere a tacere la sete di sapere e la libertà di pensiero che la animavano.

Antesignana della scienza sperimentale, studiò e realizzò l'astrolabio, l'idroscopio e l'aerometro.
Nell'anno dedicato all'astronomia è legittimo chiedersi come potrebbe essere il mondo oggi e con quanti secoli di anticipo avremmo conseguito le conquiste moderne, se persone come Ipazia fossero state lasciate libere di esprimersi e di agire.

La prima parte del romanzo, avvalendosi di un'accurata ricostruzione del contesto storico e culturale, narra l'avventura di Ipazia negli aspetti pratici, quotidiani, scientifici e politici: una vita che assume connotati sempre più drammatici, fino al tremendo e atroce epilogo.
Nella seconda parte la voce narrante è quella della stessa Ipazia che ci parla dei suoi sogni, delle sue ricerche e della sapienza di cui era depositaria. Un sapere millenario che, dopo il crollo del mondo ellenistico e il trionfo del cristianesimo, è rimasto sepolto per secoli, fino al nascere della scienza moderna.

"Ipazia" è un vero caso editoriale, un libro che ha venduto oltre 50.000 copie.
In ocasione dell'uscita dell'edizione economica, abbiamo il piacere di ospitare Adriano Petta per parlarne ancora, cercando di contribuire alla conoscenza di una figura che risulta sempre più imprescindibile per gli storici della scienza e gli appassionati.

Questa nuova edizione è corredata dalla prefazione di Margherita Hack, da sempre sensibile alle voci eterodosse della scienza e della società. Dice la scienziata nell'introduzione:
«Questa storia romanzata ma vera di Ipazia ci insegna ancora oggi quale e quanto pervicace possa essere l'odio per la ragione, il disprezzo per la scienza. È una lezione da non dimenticare, è un libro che tutti dovrebbero leggere».

ADRIANO PETTA
è l'autore della prima parte del volume. Romanziere, saggista, studioso di storia della scienza e medievalista, ha al suo attivo numerose pubblicazioni di carattere scientifico e divulgativo. Come "Ipazia", anche gli altri suoi romanzi ("Assiotea", "Roghi fatui" "Eresia Pura") approfondiscono la tematica del conflitto tra ragione e religione, e sono dedicati a personaggi storici che hanno combattuto per la libertà di pensiero.

Per ANTONINO COLAVITO (1947-2007) la stesura della seconda parte di "Ipazia" è stata l'unica esperienza di scrittura, nella quale ha narrato discorsi intorno alla filosofia e alla scienza.


















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