"REINVENTARE LA STRATEGIA. Dalla guerra dei prezzi alla competizione pacifica" e "GLI EFFETTI DEL RICORDO"

SABATO 31 OTTOBRE
alle 11,00

FABIO VENTURI
presenta
"REINVENTARE LA STRATEGIA. Dalla guerra dei prezzi alla competizione pacifica"
(edizioni Franco Angeli)



alle 17,00
IPPOLITO PEROZZI e MICHELA TURRA
presentano
"GLI EFFETTI DEL RICORDO".
(edizioni Montag)
interviene ALESSANDRO CASTELLARI

                                                                 
sabato, un doppio appuntamento:
al mattino alle 11 FABIO VENTURA ci propone un volume dedicato a chi si occupa di PMI e delle dinamiche di mercato.
Il libro vuole stimolare nel management la consapevolezza di ridisegnare la strategia, per sottrarsi alla guerra dei prezzi e consente al lettore di:
- Conoscere le cinque cause dell'inerzia strategica.
- Rafforzare le tre strategie per battere la concorrenza.
- Sviluppare le tre strategie che rendono irrilevante la concorrenza.
Le sei strategie sono supportate dalla descrizione tecnica di quattro case studies che l'autore ha personalmente sviluppato.
Per conoscere i contenuti del libro:
http://www.francoangeli.it/Ricerca/Scheda_Libro.aspx?ID=22876

Alle 17 un romanzo breve di due autori bolognesi, MICHELA TURRA e IPPOLITO PEROZZI,  propongono un romanzo breve su un tema davvero attuale.
Irina, badante ucraina in Italia per lavoro, instaura un rapporto di amicizia con Claudio, un anziano che risiede nella cittadina di mare che la ospita. I due si incontrano nelle ore libere di lei, al servizio di un'inferma, scambiandosi confidenze e ricordi. Irina è interessata a conoscere il passato di Claudio, della località e del paese in cui lavora. Le narrazioni e i ricordi di lui, che riflettono il clima sociale e civile di decenni ormai lontani, si alternano a spaccati di vissuto di Irina, più sofferti e ambigui, e che sembrano delineare il percorso di una misteriosa ricerca.
Il rapporto tra i due diventa piacevole consuetudine, fino all'epilogo, inevitabile quanto imprevedibile.

PAOLA SENSI presenta il romanzo "progetto 7"

VENERDI' 30 OTTOBRE ore 18,00
PAOLA SENSI
presenta il romanzo
"progetto 7"

(edizioni Sensoinverso)

interviene GIULIA ECHITES (giornalista di Repubblica.it)



venerdì alle 18 è la volta del nuovo romanzo di PAOLA SENSI.
E' la storia di Teresa, 19 anni e una fobia che la costringe a vivere in una stanzetta di 12 metri quadrati in un Istituto per bambini e adolescenti speciali. Non le mancano però impegno e forza di volontà che, tra sofferenze quasi violente, le fanno assaporare il mondo non più di quarantanove minuti al giorno.
All'inizio di una delle tante settimane trascorse nell'Istituto, Teresa decide di dare il via al suo progetto, quello di trascorrere per sette giorni, fuori dalla cattività che si è autoinflitta, i suoi quarantanove minuti...

CAMILLA TARGHER presenta "FAMIGLIA NO STRESS. Come migliorare i rapporti e l'organizzazione familiare"

MERCOLEDI' 28 OTTOBRE ore18,00

CAMILLA TARGHER
presenta
"FAMIGLIA NO STRESS. Come migliorare i rapporti e l'organizzazione familiare"
(Giraldi editore)

presenta e modera GIOVANNA FIORENTINI
(direttore responsabile del magazine Bimbò - bambini da vivere)

Mercoledì incontriamo Camilla Targher, che ci presenta il nuovo libro dedicato ai rapporti familiari.
Rispetto alla famiglia di un secolo fa, basata sulla rigidità dei ruoli e sulla partecipazione allargata alla gestione del ménage familiare che, forse, poco spazio lasciava all'amore, assistiamo oggi ad un rovesciamento di prospettiva, tale per cui ci si sposa per scelta e per amore, ma poi si fatica a gestire l'organizzazione quotidiana della vita insieme.
Questo libro si propone di contribuire a semplificare la gestione della quotidianità, di allenare le persone ad ampliare il proprio punto di vista e a meglio comprendere i propri atteggiamenti e quelli altrui, nel contesto delle relazioni più intime, fornendo dei concetti utili affinché la famiglia, quella vera, non sia il contrario di quella desiderata, ma possa darci, proprio perché vera, oltre a qualche inevitabile problema, anche qualche meritata soddisfazione.

Camilla Targher è titolare di una società di consulenza. Da dodici anni coniuga la consulenza e la formazione aziendale con la pedagogia e la mediazione familiare, creando percorsi di formazione originali e innovativi per aziende, per coppie e per famiglie.

CHARLES GOODGER presenta il metodo "FUN SONG" per l'apprendimento deila lingua inglese.

MARTEDI' 27 ottobre ore 11

CHARLES GOODGER
presenta il metodo
"FUN SONG" per l'apprendimento deila lingua inglese.
Incontro dedicato ai bambini dai 6 ai 10 anni, con l'intervento di una classe della scuola primaria.


Martedì mattina un incontro per ragazzi e per tutti gli operatori del settore interessati.
Il prof. Charles Goodger ha sviluppato un metodo per l'insegnamento dell'inglese nella scuola primaria che presenterà, sotto forma di laboratorio, ad una classe presente in libreria.
L'incontro è comunque aperto a chiunque voglia assistere.

"ABOLIRE IL CARCERE. Una ragionevole proposta per la sicurezza dei cittadini"

Lunedì 26 ottobre ore 18:00

"ABOLIRE IL CARCERE. Una ragionevole proposta per la sicurezza dei cittadini" (edizioni Chiarelettere)
di Luigi Manconi, Stefano Anastasia, Valentina Calderone, Federica Resta. Prefazione di Gustavo Zagrebelsky

Assieme agli autori Stefano Anastasia e Valentina Calderone, interviene l'avvocato Elia De Caro, osservatore sul carcere dell'Associazione Antigone.

Incontro organizzato in collaborazione con le associazioni:
ANTIGONE e A BUON DIRITTO

Un incontro che si inserisce perfettamente nell'ambito della iniziativa che stiamo proponendo per donare libri alla biblioteca del carcere di Bologna che, vi ricordiamo, è ancora attiva fino al 31 ottobre.

Il libro indica Dieci proposte, già oggi attuabili, per provare a diventare un paese civile e lasciarci alle spalle decenni di illegalità, violenze e morti.

Non è una provocazione. Nel 1978 il parlamento italiano votò la legge per l’abolizione dei manicomi dopo anni di denunce della loro disumanità. Ora dobbiamo abolire le carceri, che, come dimostra questo libro, servono solo a riprodurre crimini e criminali e tradiscono i principi fondamentali della nostra Costituzione.

Tutti i paesi europei più avanzati stanno drasticamente riducendo l’area del carcere (solo il 24 per cento dei condannati va in carcere in Francia e in Inghilterra, in Italia l’82 per cento). Nel nostro paese chi ruba in un supermercato si trova detenuto accanto a chi ha commesso crimini efferati. Il carcere è per tutti, in teoria. Ma non serve a nessuno, in pratica. I numeri parlano chiaro: la percentuale di recidiva è altissima.
E dunque? La verità è che la stragrande maggioranza dei cittadini italiani non ha idea di che cosa sia una prigione. Per questo la invoca, ma per gli altri.
La detenzione in strutture in genere fatiscenti e sovraffollate deve essere quindi abolita e sostituita da misure alternative più adeguate, efficaci ed economiche, capaci di soddisfare tanto la domanda di giustizia dei cittadini nei confronti degli autori di reati più gravi (solo una piccola quota dei detenuti) quanto il diritto del condannato al pieno reinserimento sociale al termine della pena, oggi sistematicamente disatteso.

Stefano Anastasia è ricercatore di Filosofia e sociologia del diritto presso il dipartimento di Giurisprudenza dell’università di Perugia, dove coordina la Clinica legale penitenziaria. È stato presidente dell’associazione Antigone.

Valentina Calderone è direttrice di A Buon Diritto. Associazione per le libertà e autrice di saggi sul tema della detenzione.

Antigone è un'associazione “per i diritti e le garanzie nel sistema penale”, è nata alla fine degli anni ottanta nel solco della omonima rivista contro l’emergenza promossa, tra gli altri, da Massimo Cacciari, Stefano Rodotà e Rossana Rossanda. E’ un’associazione politico-culturale a cui aderiscono prevalentemente magistrati, operatori penitenziari, studiosi, parlamentari, insegnanti e cittadini che a diverso titolo si interessano di giustizia penale.

Libreria Ubik Irnerio "liberacriticamente" tre incontri ravvicinati lontani dal pensiero unico dominante

Prossimamente alla Libreria Ubik Irnerio
'liberacriticamente' tre incontri ravvicinati lontani dal pensiero unico dominante.



Lunedì 26 ottobre ore 18
"ABOLIRE IL CARCERE. Una ragionevole proposta per la sicurezza dei cittadini" (Chiarelettere Edizioni) di Luigi Manconi, Stefano Anastasia, Valentina Calderone, Federica Resta. Prefazione di Gustavo Zagrebelsky.
Assieme agli autori Stefano Anastasia e Valentina Calderone, interviene l'avvocato Elia De Caro, osservatore sul carcere dell'Associazione Antigone

Martedì 24 novembre ore 21
" LA NONNA DI SCHAUBLE. Come il colonialismo finanziario ha distrutto il progetto europeo" (Ombrecorte Edizioni) di Franco Berardi Bifo.
Sarà presente l'autore.

Venerdì 27 novembre ore 21
"SPOGLIATECI TUTTI IGNUDI. I quaranta giorni che sconvolsero Firenze, e perciò il mondo, nel 1378" (Pendragon Edizioni) di Jeremy Lester, dialogherà con l'autore Gianmarco de Pieri.

Filippo Vincenzo Maiolo presenta RACCONTI DI UNA ESTATE

SABATO 24 OTTOBRE ore 11,00

Filippo Vincenzo Maiolo
presenta
RACCONTI DI UNA ESTATE
(Morlacchi Editore)

interverranno
Pasquale Guerra
Alessandro Berselli
Renato Geremicca

MATTEO PETRACCI presenta "I MATTI DEL DUCE. Manicomi e repressione politica nell'Italia fascista".

SABATO 24 OTTOBRE ore 17,00

MATTEO PETRACCI
presenta
"I MATTI DEL DUCE. Manicomi e repressione politica nell'Italia fascista".
(Donzelli Editore)



Attraverso carte di polizia e giudiziarie, testimonianze e relazioni mediche e psichiatriche contenute nelle cartelle cliniche, Matteo Petracci ricostruisce i diversi percorsi che hanno condotto gli antifascisti in manicomio. Alcuni furono ricoverati d’urgenza secondo le procedure previste dalla legge del 1904 sui manicomi e gli alienati; altri vennero internati ai fini dell’osservazione psichiatrica giudiziaria o come misura di sicurezza; altri ancora furono trasferiti in manicomio quando già si trovavano in carcere e al confino. Dall’analisi degli intrecci tra ragioni politiche e ragioni di ordine medico emerge con forza il ruolo giocato dalla sovrapposizione tra scienza e politica nella segregazione di centinaia di donne e di uomini, tutti accomunati dall’essere stati schedati come oppositori del fascismo.
Matteo Petracci è dottore di ricerca in Storia, politica e istituzioni dell’area euro-mediterranea nell’età contemporanea presso l’Università di Macerata. Ha pubblicato Pochissimi inevitabili bastardi e L’opposizione dei maceratesi al fascismo (il lavoro editoriale, 2009).

EDUARDO SAVARESE presenta "LETTERA DI UN OMOSESSUALE ALLA CHIESA DI ROMA"

MERCOLEDI' 21 OTTOBRE ore 18,00

EDUARDO SAVARESE
presenta
"LETTERA DI UN OMOSESSUALE ALLA CHIESA DI ROMA"
(edizioni e/o)

interviene VINCENZO BRANA'

Abbiamo ospitato qualche anno fa Eduardo Savarese per presentare il suo primo romanzo, "Non passare per il sangue".
Ora, dopo "Le inutili vergogne", uscito lo scorso anno e che ha confermato la qualità della sua voce, Savarese abbandona il terreno della pura narrativa e si lancia in un appassionato pamphlet, "Lettera di un omosessuale alla Chiesa di Roma", sempre per le edizioni e/o.
Un libro in cui l'autore affronta un tema che gli sta a cuore e che aveva già anticipato nel romanzo: come conciliare l'omosessualità con il cattolicesimo.
Savarese ci ragiona in termini teorici e politici, ripercorrendo però anche la propria vicenda personale e la sua profonda storia d'amore con il compagno.

Nel bel mezzo del dibattito politico e mediatico sul tema delle nozze gay, e dopo le sentenze della Corte Suprema americana e della Corte Europea dei diritti umani, questo testo appassionato e meditato scompagina le categorie solite e la contrapposizione laici/credenti, militanti LGBT/conservatori, progressisti/tradizionalisti.

Da magistrato, Savarese riconosce l'importanza dei diritti. Ma da cattolico non riesce a essere soddisfatto della dimensione semplicemente laica dell'agognato riconoscimento del diritto al matrimonio da parte di persone dello stesso sesso. La Lettera cerca di ripensare la tradizione, di rifondare le categorie, di interrogarsi profondamente sulla natura dell'amore, anche omosessuale, di prendere di petto il cuore del problema: l'allontanamento dell'uomo da Dio e la bellezza di un ritorno verso Dio per ciò che l'uomo veramente è, gettando finalmente lontano la paura delle insondabili, inclassificabili attitudini della natura umana. Ibridazione di saggio, racconto e testimonianza, la Lettera è un atto d'amore e di fiducia. D'amore verso l'umanità e verso Dio. Di fiducia nella nascita di una rinnovata relazione tra uomo e Dio.

Eduardo Savarese è nato nel 1979. Magistrato e studioso di diritto internazionale, vive a Napoli. Ha pubblicato il racconto "Cicatrici" nella raccolta La città difficile (Ippogrifo 2006), "Ostie consacrate" nella raccolta Fughe e altri racconti (Giulio Perrone 2009), e "Il rumore dei tacchi" nella raccolta Un tappo nelle nuvole e altri racconti (amp 2007), con il quale è stato finalista al premio Arturo Loria 2007. Tiene corsi di scrittura creativa per diversamente abili presso l¹associazione Onlus "A Ruota Libera". Frutto della passione per l'opera e della ricerca identitaria è il saggio dedicato al travestitismo nell'opera lirica contenuto nella raccolta In scena en travesti. Viaggio nel mondo del travestitismo nell'arte (Croce 2009). Nel 2010 è stato finalista al premio Italo Calvino, segnalato dalla giuria con il romanzo L'amore assente, dalla cui rielaborazione è nato Non passare per il sangue (Edizioni E/O 2012). Sempre per E/O ha pubblicato anche Le inutili vergogne. Collabora con Il Foglio e Il Corriere del Mezzogiorno.

GIANFRANCO CORONA e RICCARDO VENTURI reading di liriche tratte dalle loro ultime raccolte

SABATO 17 OTTOBRE ore 17,00
un pomeriggio all'insegna della poesia:

il Gruppo di Promozione Culturale AssolutaMente Azzurro
propone un incontro con i poeti

GIANFRANCO CORONA e RICCARDO VENTURI
con un reading di liriche tratte dalle loro ultime raccolte.

Interventi a cura della giornalista
DANIELA MONTANARI


Letture dalla voce di MAURO MOSA
con un video del fotografo SAURO CORONA a commento del libro "Il risveglio dell'alba" di Gianfranco Corona, "Il risveglio dell'alba" (edizioni Ilmiolibro.it) di Riccardo Venturi "Lo spavaldo timido" (Cicogna edizioni)

MIRIAM REBHUN presenta "DUE DELLA BRIGATA. Heinz e Gughy dalla Germania Nazista alla nascita di Israele"

MERCOLEDI' 14 OTTOBRE ore 18,00


MIRIAM REBHUN
presenta
"DUE DELLA BRIGATA. Heinz e Gughy dalla Germania Nazista alla nascita di Israele"
(Salomone Belforte editore)

intervengono:
TOBIA DE SALVO, scrittore
LUCA ALESSANDRINI, storico,direttore dell'Istituto Parri

Due gemelli, due europei trapiantati in Medio Oriente, due sradicati, ognuno unico riferimento dell'altro, due combattenti contro il Nazismo e il Fascismo, due "salvati" dalla Shoah, due vite attraversate dal razzismo, dai totalitarismi e dalla guerra, due tessere diverse e indivisibili nel grande mosaico del secolo scorso.

Sullo sfondo della Germania nazista, della Palestina sotto Mandato britannico, dell'Italia del dopoguerra e del nascente Stato di Israele, tra il 1936 e il 1948, si snoda la storia uguale e diversa di Heinz e Gughy.
Sulla base di racconti familiari, cercando gli amici di un tempo e i vicini di allora, rileggendo lettere, scavando tra documenti militari e diari inediti, dando voce alle persone che figurano nelle foto in bianco e nero, Miriam Rebhun ricostruisce, immagina, ambienta, mette in luce le vicende, gli sforzi individuali, i dubbi, le scelte, le speranze di quanti, anche in quelle tempeste, volevano semplicemente vivere.

Miriam Rebhun, di padre tedesco e madre italiana, vive a Napoli dove ha insegnato italiano e storia negli istituti superiori.
Testimone di seconda generazione, partecipa a progetti didattici che riguardano i temi della Shoah.
Con "due della Brigata", ispirandosi alla vita di suo padre e del suo gemello, riprende in mano questo filo, gli dà colore e consistenza e lo consegna a chi, appassionandosi alle piccole storie, vuole entrare con maggiore empatia nella trama della grande Storia.





RICCARDO GRAMANTIERI e FIORELLA MONTI presentano "SOGNO MITO PENSIERO Freud Jung Bion"

SABATO 10 OTTOBRE ore 17,30

RICCARDO GRAMANTIERI e FIORELLA MONTI
presentano
"SOGNO MITO PENSIERO Freud Jung Bion"
(Paolo Emilio Persiani editore),

interviene MICHELE OLDANI, psicalnalista Junghiano. In collaborazione con il Centro Culturale Junghiano Temenos

MARIEL SANDROLINI presenta "LA CHIUSA DEL BATTIFERRO" e DARIO VILLASANTA presenta "ANGELI E FOLLI"

VENERDI' 9 OTTOBRE ore 21,00

MARIEL SANDROLINI
presenta
"LA CHIUSA DEL BATTIFERRO"
(Golem edizioni)
e DARIO VILLASANTA
presenta "ANGELI E FOLLI"
(Cavinato edizioni)

interviene il giornalista e scrittore VALERIO VARESI
letture di GIUSY GIULIANINI

Una doppia presentazione per una serata all'insegna del giallo, in una libreria Ubik Irnerio eccezionalmente aperta per l'occasione.

Con Mariel Sandrolini ritroviamo il suo Commissario Marra, questa volta alle prese con un misterioso teschio affiorato alla chiusa del Battiferro che lo porterà ad indagare su una lunga serie di delitti. Capire se questa scia di sangue sia opera di una sola mente diabolica o di svariate menti criminali, sarà la nuova sfida del commissario, affrontata e vinta.

Nel romanzo di Dario Villasanta, la giustizia passa invece attraverso l'intervento di un angelo vendicatore che nulla ha a che vedere con le istituzioni e la Legge. "Angeli e folli" è la storia di chi ha perso la testa, di chi rischia di perderla e di chi invece la sta ritrovando, dando vita a legami e vicissitudini umane che dipingono una realtà italiana fuori dalle righe.

Anima della conversazione sarà il giornalista Valerio Varesi, che ha appena dato alle stampe il  romanzo "Lo stato di ebbrezza", (edito da Frassinelli), uno sguardo spietato sulla Grande Bellezza della realtà italiana degli ultimi vent'anni, che ci ha lasciato un gran carico di macerie.

Un incontro fra tre scrittori e tre differenti scelte per fare i conti con la realtà intorno a noi.

COLLETTA DEL LIBRO per la SCUOLA DEL CARCERE 2015


dal 4 al 31 ottobre 2015



per la SCUOLA DEL CARCERE
terza edizione

Siamo alla terza edizione di un'iniziativa alla quale siamo molto fiere di aderire.


La colletta del libro per la scuola del carcere è promossa dall'Ascom, e sostenuta da 21 librerie della città che consiglieranno chi lo vorrà per un acquisto per gli studenti.
Alla fine del periodo tutto il materiale acquistato verrà consegnato ai responsabili della Biblioteca della scuola, che provvederanno a metterlo a disposizione dei detenuti.
Abbiamo una lista di libri di prima necessità da proporre a chi vorrà aderire all'iniziativa, ma rimane la totale libertà di acquistare ciò che si vuole, anche facendo una dedica al futuro lettore.

Dal 4 al 31 ottobre (ma da noi dal 5, domenica  la libreria è chiusa...)  sarà possibile acquistare in libreria un libro o un prodotto di cartoleria da donare alla scuola del carcere e agli studenti del Centro per l'Istruzione degli adulti "CPIA Metropolitano".

Perchè questa iniziativa?
Perchè le persone incarcerate hanno la possibilità di frequentare la scuola, ma spesso mancano del necessario.
Perchè attraverso l'istruzione si può davvero iniziare quel cammino verso l'evoluzione della persona e il suo reinserimento nella società che il carcere dovrebbe stimolare e mettere in atto.
Perchè (lo sapevate?) un libro è tra i pochissimi oggetti ammessi anche nelle sezioni di massima sicurezza, ma spesso chi è incarcerato non possiede libri...
Perchè gli studenti della scuola del carcere, dai 16 ai 75 anni (settentacinque!) non hanno i genitori che provvedono alle loro necessità. E magari sono lì anche per questo. E nessuno acquista per loro il necessario per studiare.
Perchè ci sono persone adulte ancora analfabete, che grazie a questa iniziativa potranno studiare.
Perchè il centro per l'istruzione degli Adulti è frequentato da molti stranieri, che hanno bisogno di sussidi per imparare l'italiano ed inserirsi al meglio.
Perchè un detenuto possa imparare che "lasciate ogni speranza, o voi ch'entrate" non è solo la scritta sul carcere di Poggioreale, come disse uno studente all'insegnante della scuola del carcere lo scorso anno.
Perchè un libro è una compagnia, sempre e comunque. E se magari non cambia una vita, magari può aiutarla ad essere più degna.

Perchè acquistare un libro nuovo, e non donare quelli che abbiamo a casa?
In qualunque momento si possono dare alla biblioteca anche libri usati (per quanto in ottimo stato), ma la nostra iniziativa vuole sollecitare un pensiero per chi sta compiendo un percorso di riabilitazione sociale, e mandare un messaggio di sostegno e solidarietà.
Per questo, in questi giorni, l'idea è quella del dono.

Laboratorio di arte e tecnica della lettura ad alta voce condotto da MAURIZIO CARDILLO

"NON ESSERE INNOCENTE"
Leggere la poesia di Pier Paolo Pasolini
Laboratorio di arte e tecnica della lettura ad alta voce
condotto da MAURIZIO CARDILLO


Un nuovo laboratorio di lettura ad alta voce condotto da Maurizio Cardillo, che questa volta ci propone la produzione poetica di Pier Paolo Pasolini.

Per Pasolini la poesia è "qualcosa di buio in cui si fa luminosa/la vita".
Ed è proprio in quel buio e in quella luce che il laboratorio cerca la voce del poeta.
Una ricerca ricca di passione, come appassionata è sempre la poesia di Pasolini, con il suo complicato e inconfondibile intreccio di coscienza civile e urgenza sentimentale.
Una poesia scandalosa, scomoda, ma anche ricca di accenti lirici, di immagini potenti che ritraggono la realtà italiana, la nostra storia, dal punto di vista della diversità.

"Non essere innocente" è un laboratorio di lettura poetica ad alta voce indirizzato ad adulti di qualunque età ed esperienza. E' un percorso dedicato all'incontro tra arte e tecnica del leggere ad alta voce poesia. Nel corso dei cinque incontri gli allievi sperimentano alcuni strumenti tecnici del dire poesia: la misura del verso, il ritmo, gli accenti, le rime e altre figure di suono; attraverso questo apprendistato (o, per alcuni, approfondimento) ciascun partecipante è accompagnato verso la ricerca di una propria intensità e verità del dire poesia: una intimità con la parola poetica simile per tutti ma diversa per ognuno.

Il laboratorio prevede una lettura finale in libreria, aperta al pubblico

QUANDO: 
Cinque mercoledì sera, dalle ore 20.00 alle ore 22.00: 14, 21, 28 ottobre, 04 e 11 novembre 2015, più una lettura finale aperta al pubblico in libreria nel pomeriggio di sabato 14 novembre.

DOVE:
Presso la Libreria Ubik Irnerio, via Irnerio 27, Bologna.

INFO E ISCRIZIONI:
Entro sabato 10 ottobre, Libreria Ubik Irnerio 051.251050 ­ bologna@ubiklibri.it
Maurizio Cardillo 328.9383778 mauriziocardillo@libero.it



Maurizio Cardillo, attore, autore e formatore, ha lavorato con Teatro dell'Elfo di Milano, Teatro Stabile di Bologna, Teatri di Vita di Bologna, Teatro Stabile di Bolzano, Renato Carpentieri, Gigi Dall'Aglio, Luigi Gozzi (con il quale si laurea al DAMS di Bologna) e molti altri. Dal 2007 collabora stabilmente con la Compagnia Le Belle Bandiere di Elena Bucci e Marco Sgrosso. Ha legato la sua presenza sulla scena all'attraversamento ed al superamento dei generi. e delle etichette teatrali, lavorando al fianco di nomi molto popolari dello spettacolo italiano (uno tra tutti: Ave Ninchi), così come con importanti colleghi della sua generazione impegnati in un percorso di ricerca e sperimentazione: Francesca Mazza, Angela Malfitano, Bruno Stori, Anna Amadori, Marco Cavicchioli.

La Compagnia Cardillo/Pagotto, fondata nel 2007, realizza spettacoli caratterizzati dalla ricerca sul rapporto tra immagine e parola, tra comico e drammatico. Nel 2011 inizia la collaborazione della Compagnia con il Teatro Stabile di Bologna per la produzione di tre spettacoli ­ Il male oscuro 1 e 2 (da Giuseppe Berto) e La Deriva, tutti con la regia di Elena Bucci/Maurizio Cardillo. La Compagnia Cardillo/Pagotto ha fin qui creato pièces da testi di Robert Walser, Giuseppe Berto e dello stesso Cardillo, oltre che il recente "Fior di Nulla", cabaret filosofico.

La rivista online di drammaturgia "Dramma.it" ha pubblicato il suo testo La Deriva.
Nell'autunno corrente lavora con Tra un atto è l¹altro, Associazione di Francesca Mazza e Angela Malfitano, nell¹allestimento di "Tutto il mondo è un teatro", dall'opera di Shakespeare, e nella ripresa internazionale di "La Locandiera", con la Compagnia Le Belle Bandiere.
Partecipa all'edizione 2015 di "Poesia Festival", con il Recital per voce e fisarmonica "Io canto il corpo elettrico", dedicato alla poesia di Walt Whitman.