ANTONIA LUCCHESE presenta "STORIA DI AMALIA"

Lunedì 7 marzo ore 17,30

ANTONIA LUCCHESE
presenta
"STORIA DI AMALIA"
(edizioni Pendragon)
interviene BEATRICE MASELLA

Un racconto illustrato ambientato a fine Ottocento che racconta la battaglia che una giovane contadina analfabeta della provincia di Bologna, Amalia Bagnacavalli, dichiarò a un insieme di persone molto potenti, nel momento in cui la sifilide imperversava in Italia, in Francia e ovunque in Europa. Una storia vera e drammatica di povertà e di coraggio in un mondo in cui, anche quando viene fatta giustizia, questa non è mai per i poveri.

Amalia Bagnacavalli è una ragazza di Oreglia, piccola frazione di Vergato sulle colline bolognesi. Come molte altre giovani contadine, Amalia decide, per integrare il magro reddito della famiglia, di prendere a balia un orfanello dell¹Ospedale degli Esposti di Bologna.
La vicenda, che si svolge dal 1890 all¹inizio del 1900, prende subito toni tragici perché, come spesso accadeva in quelle circostanze, Amalia e, di lì a poco,  il marito e la piccola figlia si ammalano di sifilide.
Poteva essere uno dei tanti casi di contagio a cui la direzione degli ospedali bolognesi poneva riparo con pochi soldi e le cure gratuite, ma Amalia si rivolge ad un giovane e ambizioso avvocato, Augusto Barbieri, su consiglio del dottor Dal Monte, medico condotto del paese, ossessionato dal numero dei contagi e dall¹arroganza del potente corpo amministrativo centrale degli ospedali di Bologna e del suo presidente, il conte Isolani.
L¹avvocato accetta di citare in giudizio  l¹Ospizio degli Esposti e ha luogo il processo, che durerà  dieci anni, durante i quali la vita di Amalia sarà sempre più dura, a causa della terribile malattia che le porterà via la prima figlia e poi le farà più volte partorire bambini morti. Indebitata per le cure, che il corpo amministrativo non le pagherà più, per le spese legali e per sopravvivere, alla fine Amalia vincerà la causa, ma sarà una vittoria molto amara.

Antonia Lucchese è nata a Padova e ha trascorso infanzia e adolescenza a Venezia. Laureata a Bologna, vi risiede e lavora. A Bologna ha frequentato anche l¹Accademia delle Belle Arti, dove ha studiato l¹acquerello, che è il suo principale mezzo espressivo. Nel 2008  ha pubblicato "Bologna da scoprire"
(Bononia University Press), testo e 25 tavole ad acquerello, nel 2012 "Bologna in piazza"  (Alberto Perdisa Editore), 24 tavole ad acquerello, con le poesie di Matteo Marchesini e le  note storiche di Tiziana Roversi.
Libreria Irnerio Ubik, via Irnerio, 27 - 40126 Bologna. Tel e fax 051251050

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