LIVIA BAZU presenta "SULL'ORLO DELLE COSE"

Giovedì 24 marzo alle 17,30

LIVIA CLAUDIA BAZU
presenta
"SULL'ORLO DELLE COSE"
(Iannone editore)

intervengono
PINA PICCOLO ed ELENA CESARI

Giovedì cogliamo l'occasione del passaggio a Bologna della poetessa Livia Bazu per conoscerne la produzione.
"Sembrerebbe di essere davanti ad una poesia che si sviluppa sul piano della metafisica, ed invece quando la si legge per una seconda volta ci si accorge che vi è una risonanza di profondi aspetti interiori che forse non riescono ad emergere con tutta la forza e prepotenza o disperazione e vengono incanalate nel discorso poetico veicolo in questo caso di verità ma anche di catarsi."
Così Raffaele Taddeo introduce nella sua recensione il libro di poesie "Sull'orlo delle cose" di Livia Bazu, poetessa di origine rumena da tanti anni in Italia.
Uno spaesamento di terre e affetti che emerge nella poetica di Livia Bazu, che cerca di creare intrecci poetici per ricondurre ad unità frammenti spezzati di vita.
"Niente mi appartiene del tutto e a tutto sento di appartenere, dalla tundra ai tropici, dalla delicatezza del ricamo alla crudeltà dello stupro, a mille mestieri e modi di vivere, dalla devozione alle piccole cose di chi è capace di custodire per un secolo il ricordo di un fiore alla disinvoltura di vivere solo intenso presente. Vorrei non escludere nulla, e so che non si può, perché in tutto e in tutti c'è un'eco di me e viceversa, ma mai tutto, e posso sempre dire e sentire solo una parte, e solo una cosa per volta. Cerco allora sempre di unire ciò che è separato, lontano. Così mi vien da scrivere, per mettere insieme cose e persone e luoghi, sentirle e farle sentire parte l¹una dell¹altra, aspetti l'una dell'altra, stagioni, momenti, incidenti, continuazioni l'una dell'altra".

La presentazione è organizzata da:
Eks&Tra, associazione interculturale www.eksetra.net
La macchina sognante, rivista on line di scritture dal mondo, www.lamacchinasognante.com

Livia Claudia Bazu è nata nel 1978 a Bucarest, ed è laureata in Letteratura comparata. Nel 2008 consegue il Dottorato di ricerca in linguistica con la tesi Significare altrove: contaminazione e creatività nelle realtà interculturali italiane. Scrive poesia e racconti sulle riviste El Ghibli, Kumà, Sagarana e in antologie quali Impronte (Besa, 2003), Babel Hotel (Infinito Ed., 2012), Animali diversi (Nomos Ed. 2011), Tu sei il mio volto (Ensemble Ed., 2013). Conduce laboratori di scrittura creativa plurilingue e laboratori di educazione al plurilinguismo. Fa parte della Compagnia Internazionale delle Poete fondata da Mia Lecomte.

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