FABIO MUNDADORI presenta "L'ALTRA META' DELLA NOTTE. Bologna non uccide."

Mercoledì 25 maggio alle 18,00

FABIO MUNDADORI
presenta
"L'ALTRA META' DELLA NOTTE. Bologna non uccide."
(Damster edizioni - collana Comma21)

presenta MATTEO BORTOLOTTI
letture di DEBORA POMETTI
interviene KATIA BRENTANI (Damster edizioni)


Un nuovo, gradito incontro con un amico della libreria che ci propone sempre storie interessanti.

Agosto 1980.
Un attentato terroristico distrugge un'ala della stazione centrale di Bologna.

Oggi.
A Bologna una serie di morti inquietanti tinge la cronaca di sangue.
Sarà il commissario Naldi a dover cercare nel passato delle vittime e scoprire che sopravvivere alla morte non sempre rende migliori.
Oggi.
In un bosco sugli appennini nei pressi di Bologna, il conducente di un SUV finito fuori strada trova il cadavere di Anna Serra fatto a pezzi da una mina antiuomo della seconda guerra mondiale.

2 Agosto 1980.
Il sovrintendente Cesare Naldi è in servizio alla stazione di Bologna: ha accettato di sostituire Massimo Guerra, un collega che ha anticipato la partenza per le ferie.
Alle 10 e 25, quando la bomba esplode, Naldi si trova sul marciapiede del primo binario: investito dal crollo della stazione viene protetto da un architrave. Passerà un'intera notte sotto i detriti prima di essere recuperato praticamente illeso.
Massimo Guerra e la moglie, in stazione in attesa del treno che li avrebbe portati in vacanza, restano invece uccisi.

Fabio Mundadori è nato a Bologna nel 1966, oggi vive a Latina dove si occupa di sicurezza informatica.
Colto dal morbo di Asimov in tenera età, scrive di giallo, thriller, fantascienza e horror dando più volte prova di amare la contaminazione tra generi.
Ha esordito con l'antologia "Io sono Dorian Dum".
Tra il 2006 e il 2015 pubblica vari racconti in diverse antologie.
Dopo i due romanzi "Occhi Viola"  e "Dove scorre il male" con protagonista Luca Sammarchi, ne "L'altra metà della notte" racconta la prima avventura del commissario Naldi.
Fabio Mundadori è "social­raggiungibile" sul suo sito personale www.fabiomundadori.it e dal suo profilo Facebook.

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