CETTA PETROLLO presenta "ALL'EPOCA CHE LE FANCIULLE"

Sabato 1 aprile alle 18,00
CETTA PETROLLO
presenta
"ALL'EPOCA CHE LE FANCIULLE"
(editrice Zona)

intervengono
LOREDANA MAGAZZENI e MARIA LUISA VEZZALI
letture di
MARGARET COLLINA

Sabato pomeriggio chiudiamo la settimana incontrando Cetta Petrollo, che ci propone il suo recente romanzo.
L'incontro fa parte della rassegna "Bologna in Lettere"
In "All'epoca delle fanciulle", ogni capitolo è proposta una storia di cui sono protagonisti una donna e un mago, che incarna il potere del tempo.

“Le fanciulle di Cetta Petrollo – scrive Loredana Magazzeni nella prefazione – ci appaiono una dopo l’altra come in una processione rituale di antiche civiltà, in cui ciascuna reca a noi i suoi doni di poco conto, foglie o fiori o sassi, e ciascuna li depone ai piedi di un mago. Un giorno quel mago squarciò il buio e mostrò le stelle e il firmamento a chi, con occhi limpidi, vedeva, con entusiasmo di fanciulla, il viaggio e la rotta che quelle mani leggere e fatate aprivano. (...) Sono le parole e il loro fiato a mostrare le cose e a raccontare il corpo, scrive ora Cetta, e intanto davanti ai nostri occhi di lettori prende avvio la lenta metamorfosi con la trasformazione del corpo (il corpo dei sessant’anni, così difficili per ogni donna, anche se “donna vuol dire pienezza di sé”), e dell’anima".

CETTA PETROLLO è Presidente del Premio Nazionale Elio Pagliarani, cura per Editrice ZONA la colla na che raccoglie le sillogi vincitrici della sezione inediti e la serie in DVD Videor, con materiali dell'omonima videorivista diretta da Pagliarani. Ha esordito nel 1984 – dopo aver seguito i seminari del poeta – con la raccolta Sonetti e stornelli (prefazione di Amelia Rosselli) alla quale han fatto seguito il romanzo Senza permesso, altre raccolte di poesia e alcune raccolte di prose.

"LA PAROLA A TULLIO DE MAURO"

Venerdì 31 marzo alle 17,45

"LA PAROLA A TULLIO DE MAURO"
giornata nazionale di letture dai suoi libri, nel giorno in cui avrebbe compiuto 85 anni.

Venerdì 31, la nostra libreria ha aderito con entusiasmo alla giornata in ricordo di Tullio De Mauro.
Il 31 marzo 2017 il grande linguista, professore emerito di Linguistica generale all'Università di Roma La Sapienza ed ex Ministro dell'Istruzione recentemente scomparso, avrebbe compiuto 85 anni.

Per iniziativa del MIUR e in collaborazione con Radio3 RAI, in quel giorno la sua figura sarà ricordata nelle scuole, nelle librerie e nelle biblioteche per rendere omaggio al suo prezioso lascito intellettuale.
La proposta è stata raccolta dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, dall'Associazion e Forum del libro e dalla casa editrice Laterza che intendono ricordarlo promuovendo la conoscenza delle opere che De Mauro ha dedicato alle condizioni linguistiche e allo stato della cultura nel nostro Paese, ai temi della lettura e della scuola, e a tante altre questioni centrali per la comprensione della storia e della società italiane.

Nella nostra libreria verranno letti passi dei suoi saggi più significativi, con l'autorevole contributo di membri del G.I.S.C.E.L. Emilia Romagna (Gruppo di intervento e Studio nel Campo dell'Educazione Linguistica), che ha collaborato all'organizzazione dell'evento.

CLAUDIO CALIA presenta "LEGGERE I FUMETTI

Martedì 28 marzo alle 18,00
CLAUDIO CALIA
presenta
"LEGGERE I FUMETTI
Dagli Avengers a Zerocalcare: una prima agile guida per chi vuole cominiciare a leggere i fumetti"

(BeccoGiallo editore)

intervengono
OTTO GABOS e SERGIO ROSSI

Martedì un appuntamento imperdibile per chi ama il mondo del fumetto, o vorrebbe finalmente capirne qualcosa...
Con la recente invasione di supereroi al cinema e in televisione sempre più persone si avvicinano al vasto e variegato mondo dei fumetti.
Da dove cominciare? Quali letture privilegiare?

Dopo aver parlato di politica, inquinamento, movimento no-TAV e centri sociali, con "Leggere i fumetti", Claudio Calia volge lo sguardo a un'altra delle passioni della sua vita.
Il libro è un'agile e personalissima guida alla narrativa sequenziale in cui l'autore m ette esperienza ed entusiasmo al servizio del neofita, compiendo un percorso che inizia nel 1911 con "Little Nemo" di Winsor McCay e termina nel 2015 con "Qui" di Richard McGuire.
Ne è scaturita dunque una guida, a fumetti, che aiuterà ad orientarsi chi vuole avvicinare la Nona Arte, o chi ne ha una conoscenza sporadica e superficiale.
Non un manuale, ma il percorso formativo - del tutto personale - di un autore, che ci mette a parte di ciò che per lui è stato fondante.
Lo affiancheranno Otto Gabos, fumettista e docente di "Arte del fumetto" all'Accademia di Belle Arti di Bologna e Sergio Rossi, critico del fumetto e scrittore: sarà una conversazione interessante.

Claudio Calia, premio per il miglior libro dell'anno con "Porto Marghera, la legge non è uguale per tutti" al Treviso Comic Book Festival 2007 e Premio Napoli 2012 insieme a Lello Voce e Frank Nemola per la plaquette di poesi a, musica e fumetti "Piccola Cucina Cannibale", affianca all'attività di autore di opere di graphic journalism tra cui "Dossier Tav" e il "Piccolo Atlante Storico Geografico dei Centri Sociali Italiani" (BeccoGiallo) quella di divulgatore del linguaggio del fumetto organizzando eventi, incontri, dibattiti e corsi.

"NEL TUMULTO DELLE VENE" Lettura di poesie di FEDERICO GARCIA LORCA a cura di Maurizio Cardillo

Lunedì 27 marzo alle 18,30

"NEL TUMULTO DELLE VENE"
Lettura di poesie di FEDERICO GARCIA LORCA

a cura degli allievi del Laboratorio di arte e tecnica della lettura ad alta voce condotto da Maurizio Cardillo.

Lunedì pomeriggio, un incontro per chi ama la poesia.
Il lunedì sera, dal 20 febbraio al 20 marzo, la nostra libreria ha ospitato un laboratorio per apprendere l'arte della lettura ad alta voce, condotto da Maurizio Cardillo.
Il lavoro è stato fatto sulla base delle poesie di Federico Garcia Lorca contenute nella raccolta "Sonetti dell'amore oscuro", edita da Einaudi.
Lunedì sera avremo il piacere di ascoltare una selezione di poesie dagli allievi del laboratorio, quale prova delle abilità raggiunte.

Nessuno come lui. Federico Garcia Lorca, ovvero la poesia come incendio dei sensi. Come bellezza pulsante. In bilico tra luce e oscurità, la sua voce ci tocca, ci emoziona, ci turba con la stessa forza con la quale appassionò la turbolenta Europa di ottant'anni fa. In lui l'uomo ed il poeta formano un'unica immagine di libertà, di rigore, d'amore, come lui stesso chiedeva alla sua arte: amor y disciplina. Questo laboratorio è dedicato al suo canzoniere d'amore - definito dal poeta Vicente Aleixandre, suo contemporaneo, un "prodigio di passione, di entusiasmo, di felicità, di tormento, puro e ardente monumento all'amore".

GAETANO ROMEO presenta "TROVA LAVORO CON IL WEB"

Venerdì 24 marzo marzo alle 18,00

GAETANO ROMEO 
presenta
"TROVA LAVORO CON IL WEB"
(Flaccovio editore)

intervengono:
JACOPO MATTEUZZI 
(inbound Marketing apologist) 
FLAVIO MAZZANTI 
(SEO specialist)


Venerdì... un libro decisamente beneaugurante: come trovare lavoro utilizzando le nuove tecnologie.
Vero professionista ed esperto del web, convinto di condividere i propri segreti professionali per permettere a chiunque di sfruttarne le potenzialità, Gaetano Romeo in questo libro indica il percorso da intraprendere per crearsi una opportunità lavorativa grazie a Internet.
Si rivolge a giovani, ma anche a chi vuol cambiare lavoro o trovare una prima occupazione.
Si compone di 10 capitoli densi di consigli e strategie, e include una dozzina di interventi dei migliori professionisti del web italiano che tramite la loro esperienza offrono esempi di uso ideale del web per fini lavorativi.

GAETANO ROMEO
è nato a Palermo, ha lavorato a lungo all'estero (in particolare a Berlino) per poi tornare in Italia.
Le sue aziende svolgono l'attività in tutto il territorio nazionale.
Vive ed opera prevalentemente a Milano

STEFANO CORBETTA presenta il romanzo "LE COCCINELLE NON HANNO PAURA"

Martedì 21 alle 18,00

STEFANO CORBETTA 
presenta il romanzo
"LE COCCINELLE NON HANNO PAURA"
(Morellini editore)

intervengono
MAURO MORELLINI e GIAMPIERO RIGOSI


Martedì incontriamo Stefano Corbetta, autore di un romanzo d'esordio che vale la pena avvicinare, per due validi motivi: l'attenzione che ha già suscitato in chi lo ha letto, e in voci autorevoli della critica, e per il talento che l'editore Morellini ha per scovare autori che faranno poi una lunga strada.
Eccone in sintesi la trama:
Teo è un fotografo e ha un segreto: può fotografare con la mente, immortalare il presente negli strati della sua memoria e rivedere quelle immagini anni dopo, ancora perfette, impermeabili al logorio del tempo. Quando scopre di avere un cancro al cervello e poche settimane di vita incomincia a cercare un senso al passato, gonfio di momenti vuoti. Le fotografie che h a scattato per una vita non possono raccontarlo. In casa sua sono sparse ovunque, un disordine necessario in cui riflettersi.
Finché per caso – o forse no – si trova tra le mani una cartelletta emersa da un passato lontano, dentro luoghi antichi alle pendici dell’Appennino e tra le mura del santuario della Verna. Da quelle pagine lentamente si schiude una misteriosa corrispondenza tra la sua vita e quella dell’anonimo protagonista, la cui vicenda nasconde un enigma difficile da decifrare: è la storia di un uomo, il signor P., che in quel luogo sta cercando il suo passato dimenticato. E anche lui, come Teo, si ritrova tra le mani qualcosa che non aveva previsto, un diario scritto tanti anni prima da un bambino di nome Guido. Sempre tra le pagine della cartelletta Teo trova una fotografia in bianco e nero: un uomo e una donna sorridono. Chi sono? Sembrano felici. Eppure la loro storia d’amore s’interromperà. E che rapporto c' è tra Guido e il signor P.?
Teo chiede aiuto ad Arianna, un incontro fortuito e felice che, se ci fosse il tempo, sfocerebbe nel grande amore di una vita. Ma il tempo non c’è, così lei lo accompagnerà a un passo dalla scoperta del mistero che nasconde il dattiloscritto.

Stefano Corbetta, nato nel 1970, vive nei dintorni di Milano e collabora con alcuni dei maggiori blog letterari e scrive sul quotidiano “Il Cittadino” di Lodi. Musicista jazz, ha suonato in numerosi Festival in Italia e in Europa. Attualmente svolge la professione di Interior designer.

presentazione del graphic novel "ANTIGONE. 25 anni di storia italiana visti da dietro le sbarre"

Lunedì 20 alle 17,30

presentazione del graphic novel
"ANTIGONE. 25 anni di storia italiana visti da dietro le sbarre"
(Round Robin edizioni)

intervengono
l'avv. MARIO MARCUZ 
(Antigone Emilia Romagna) 
e SUSANNA MARIETTI 
(autrice e coordinatrice nazionale Associazione Antigone)



L'Associazione «Antigone» compie i suoi primi 25 anni. Un lunga storia nata da grandi personalità di pensiero. Venticinque anni di battaglie per garantire i diritti di tutti nel sistema — non di rado tragico — della giustizia penale.
Venticinque anni trascorsi a monitorare le carceri italiane, visitate centinaia di volte. Ed è proprio da questo luogo di osservazione che scaturisce l'idea del graphic novel che presentiamo lunedì, con i testi di Susanna Marietti e i disegni di Valerio Chiola.

Voltaire affermava che “il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri”: proprio quello che fa l’associazione Antigone da 25 anni, facendosi promotrice di osservazioni e stimolo per una riforma del sistema carcerario italiano.

L'opera si articola in tre racconti che attraversano altrettanti decenni della recente storia d'Italia: il carcere emergenziale dei movimenti politici durante gli anni di piombo; il carcere delle stra gi mafiose degli anni Novanta; il carcere dell'internamento di massa delle nuove povertà dei giorni nostri. Tre racconti che guidano il lettore in un Paese drammaticamente reale, che negli ultimi trent’anni ha vissuto di emergenze e che sul tema della sicurezza ha giocato molte campagne elettorali parlando alle paure della gente comune.
Tre storie che ripercorrono soprattutto percorsi umani all’interno dei penitenziari italiani, dove spesso come racconta Carlo Musumeci da 35 anni detenuto alla pena dell’ergastolo, “va a finire che ci si dimentica da dove vieni e chi sei. Forse perché è l’unica maniera per continuare a sopravvivere. Purtroppo però sopravvivere non è come vivere”.

Nomi eccellenti dell’associazione come Massimo Cacciari, Luigi Manconi, Rossana Rossanda, Stefano Rodotà, Luigi Ferrajoli (solo per citarne alcuni) hanno avviato in questi anni una riflessione sul sistema carcerario italiano anche nel mondo della politica e nei salotti culturali italiani. Proprio all’abolizione dell’ergastolo fu dedicato il primo convegno pubblico dell’associazione alla Camera dei deputati, quando la Presidente era Nilde Iotti.

SIMONA CANTELMI presenta "IL PROTETTORE DEL TEMPO"

Sabato 18 alle 17,00

SIMONA CANTELMI
presenta
"IL PROTETTORE DEL TEMPO"
(L'erudita edizioni)

interviene VERONICA CERUTI
letture a cura dell'attrice CRISTINA CARRISI

Sabato, con Simona Ca ntelmi, una passeggiata dalle parti del romanzo di formazione.
Tutte le avventure fantastiche prevedono un divieto infranto. Un giorno i cugini Leonardo e Lorenzo aprono la porta della vecchia biblioteca della loro scuola dove scoprono una sala fredda e buia e, con grande stupore, pareti completamente tappezzate di vecchi orologi, tutti sincronizzati.
Anche se Leonardo di orologi se ne intende, non c’è nulla da fare: gli ingranaggi si fermano e gli abitanti del Regno Oscuro entreranno nella nostra dimensione.
Cosa lega l’arrivo di questi invasori agli orologi della vecchia biblioteca dismessa, quando si fermano? Lorenzo crede in una connessione tra essi e i membri di questo regno. Ma in tutte le favole arriva in soccorso degli eroi uno strumento magico, in grado di sconfiggere il nemico là dove le forze del bene non bastano. Dal giorno in cui si fermeranno gli orologi, con l’aiuto di una misteriosa radio ereditata dal nonno Arturo, Lorenzo, c on Leonardo e l'amica d'infanzia Manuela, combatterà la battaglia contro il perfido Osibos, Re del Regno Oscuro.
"Il Protettore del Tempo" è una favola contemporanea che racconta con uno stile fresco, scorrevole e ricco di incursioni nel parlato, la storia immortale del faticoso ingresso dei giovani nell’età adulta, un percorso attraverso il quale i ragazzi prendono coscienza delle proprie capacità.

Simona Cantelmi ha lavorato come redattore per un quotidiano (L’Informazione di Bologna - Il Domani, allegato de La Stampa) e per diversi periodici (allegati de Il Giornale). Attualmente si occupa di comunicazione e web marketing negli ambiti arte e musica. È cultore della materia in Storia Medievale all'Università di Bologna e ha curato voci del Dizionario Biografico degli Italiani Treccani. Ha pubblicato monografie e saggi di carattere storico.
“Il Protettore del Tempo” è il suo primo roma nzo.
VERONICA CERUTI è Responsabile Servizi Educativi MAMbo.

SIMONE TEMPIA e TUONO PETTINATO presentano "VITA CON LLOYD. I MIEI GIORNI INSIEME A UN MAGGIORDOMO IMMAGINARIO"

Venerdì 17 alle 18,00
SIMONE TEMPIA e TUONO PETTINATO
presentano
"VITA CON LLOYD. I MIEI GIORNI INSIEME A UN MAGGIORDOMO IMMAGINARIO"
(Rizzoli Lizard)

interviene MARCO MARCELLO LUPOI

Venerdì ci accostiamo alla difficile arte del pensiero lieve con SIMONE TEMPIA e TUONO PETTINATO.
A volte, quando si è a corto di buoni consigli, gli amici tocca inventarseli. Ed è proprio quello che ha fatto Simone Tempia, quando ha deciso di creare su Facebook il suo Lloyd, un maggiordomo immaginario che con un rapido scambio di battute riesce sempre a trovare una risposta ai dilemmi quotidiani del suo sir. Nel giro di poco tempo, molti fedeli lettori si sono appassionati a questi dialoghi che, con elegante sintesi, toccano argomenti come l'amore, il passare degli anni, la paura e la ricerca della felicità. I migliori post di "Vita con Lloyd", insieme a molti inediti, sono stati raccolti in questo libro: un piccolo scrigno di ironia e saggezza.
Micro dialoghi, di una leggerezza consistente, trasportati sulla rete, dalla testa dell’autore al cuore di milioni di lettori. Un successo costruito nel puro spirito giapponese di Simone Tempia, giorno dopo giorno, da quando, due anni fa, “sir” ha parlato a se stesso e per la prima volta con Lloyd.
Da quella mattina, e molte riflessioni “solitarie e metafisiche” più tardi, è nata la pagina Facebook dal titolo Vita con Lloyd e i suoi primi diecimila followers che dopo meno un anno, ne hanno riconosciuto l’ironica saggezza con cui ognuno di noi vorrebbe essere capace di guardare alla vita.

“Lloyd, lo vedi anche tu quell’enorme masso lì in fondo?”
“Credo sia un errore, sir”
“Ma come? Abbiamo fatto tutta questa strada per poi trovarci davanti a un errore?”
“È una questione di viabilità, sir”
“Viabilità?”
“Certo, sir. Gli errori segnalano sempre le svolte nella vita”
“Questo però vuol dire che è inevitabile incontrarli, Lloyd”
“Ma che è altrettanto inevitabile superarli, sir”
“Acceleriamo il passo, Lloyd”
“Faccio strada, sir”

SIMONE TEMPIA all'età di quattordici anni ha pensato che tutto quello che voleva fare nella vita era scrivere e da allora cerca di fare in modo che la cosa possa funzionare.
Ha un'esistenza abbastanza interessante, due lunghi baffi scuri, scrive per "Vogue Italia" e vive in compagnia di un maggiordomo immaginario.
TUONO PETTINATO è tra i più quotati autori di fumetto italiani. Ha collaborato a numerose riviste (Repubblica XL e ANIMALs, fra le altre); recentemente ha pubblicato "Garibaldi - resoconto veritiero delle sue valorose imprese ad uso delle giovini menti" e, in coppia con Francesca Riccioni, "Enigma - La strana vita di Alan Turing", entrambi per Rizzoli Lizard.

MARCO CAPPONI presenta il romanzo "ESTINZIONE"

Mercoledì 15 marzo alle 17,30

MARCO CAPPONI
presenta il romanzo
"ESTINZIONE"

intervengono IVANO MARESCOTTI e MAURO ZANI
coordina SILVIA DENTI
Mercoledì presentiamo il recente romanzo di Marco Capponi, che ci propone un romanzo fantasy dalla forte impronta sperimentale.
"Estinzione" si interroga sul delicato passaggio della vicenda umana in cui pare che le nostre esistenze siano interamente nelle nostre mani; l'ingegneria genetica può ridisegnare le nostre fondamenta così che la distinzione tra natura e artificio sembra essere des tinata a non avere lati.
Tuttavia resta fragile e delicato il problema del controllo e della responsabilità sui nuovi temi sociali, culturali, etici che si andranno a delineare nei prossimi anni.
Il controllo su ciò che va oltre l’umano, dalla sofisticazione della base biologica dell’uomo all’annientamento della sua umanità, si fa più che mai decisivo per l’avvio di questa nuova stagione.
Utilizzando la metafora del romanzo fantastico, che per sua natura consente la maggiore possibilità di esplorazione, Marco Capponi, da scienziato, tenta di offrire risposte agli sconfinati dilemmi etici che la ricerca scientifica ci ha indotto considerare.

MARCO CAPPONI ha insegnato Fisica alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna ed ha svolto attività scientifiche presso laboratori nazionali ed internazionali tra i quali il CERN di Ginevra, il CEN di Saclay e i Laboratori Nazionali de l Gran Sasso. Dal 2008 si è dedicato anche alla sperimentazione letteraria, pubblicando numerosi romanzi.

ANDREA PAGANI presenta il romanzo "LE IDEE VENGONO DI NOTTE"

Martedì 14 marzo alle 18,00

ANDREA PAGANI
presenta il romanzo
"LE IDEE VENGONO DI NOTTE"
(Il ponte vecchio editore)

intervengono VITTORIO GIARDINO e WU MING 2

Per introdurre il racconto di Andrea Pagani prendiamo a prestito la lettura che ne dà Antonio Castronuovo:
"Questo racconto, che per certi aspetti richiama la tradizione delle short stories di Edgar Allan Poe e Robert Louis Stevenson, ci immerge in una dimensione che esercita una tenera seduzione, a metà strada fra sogno e realtà, magia e verosimiglianza.
La ricerca di un libro perduto in un immaginario paese del Sud Tirolo (un po’ come la Balbec di Proust o la Valois di Nerval), diventa motivo di una investigazione colta che allarga i propri confini in una geografia misteriosa, alla caccia delle intramontabili questioni dell’uomo: la ricerca dell’identità, il grumo di esperienze sepolte nell’infanzia, una storia d’amore intensa e di elusiva sensibilità medioevale.
Un racconto che sprigiona da una singolare perizia stilistica, saturo di delicate allucinazioni e di sensuale simbolismo, ma adagiato nel ritmo nervoso di un poliziesco. Contrasto che ne delinea la speciale bellezza"

Andrea Pagani, che abbiamo già avuto il piacere di ospitare più volte per presentare precedenti romanzi, vive e lavora a Imola dove insegna Letteratura Italiana e Storia presso un liceo Scientifico. È saggista, narratore e sceneggiatore. Ha pubblicato una ventina di saggi sul Rinascimento e sul Novecento, e otto libri di narrativa. Ha sceneggiato cortometraggi e collaborato con la casa editrice Zanichelli.

ROBERTO MARCHESINI presenta "ALTERITA'. L'identità come relazione"

Venerdì 10 marzo alle 18

ROBERTO MARCHESINI
presenta
"ALTERITA'. L'identità come relazione"
(Mucchi editore)

intervengono
KARIN ANDERSEN, artista, e ELEONORA FRATTAROLO, storica e critica d'arte

Venerdì pomeriggio con Roberto Marchesini conduciamo una riflessione sul concetto di alterità.

Pensare le alterità significa cercare tra le pieghe di se stessi e misurare le coniugazioni, riflettere sulle distanze e sulle prospettive, sulle distorsioni che l’osservazione inevitabilmente compie, categorizzando e disgiungendo. Il volto dell’altro è mascherato dalle proiezioni egoiche che vi facciamo convergere, deteriorato come il ritratto di Dorian Gray, non riconoscibile, perché di fronte al suo sentire siamo troppo occupati ad ascoltarci. Le alterità ci sono accanto in infiniti mondi, entrano frattalicamente all’interno della nostra identità, che sembra frantumarsi e disperdersi nel continuum, ci appaiono nei sogni, come fantasmi dotati di una loro personalità, tali da trasformare la dimensione onirica in una seconda flessione del vivere. Le alterità sono il rimedio per salvare l’essere umano da quell’Io odioso e detestabile di pascaliana memoria, che non si accorge di annichilirsi nel momento stesso in cui impermeabilizza il suo mondo e si elegge a centro, ma altresì che trasforma gli altri in oggetti nel suo continuo bisogno di asservirli per fermentare la propria apparente presenza. Pensare le alterità significa pertanto seguire il seminario della metamorfosi e dell’eccentramento, abituarsi a cercare le ragioni dell’altro, a seguire da trapezista prospettiche che ci possono sembrare ardite o paradossali, ma che riguardano l’essere-altro, il divenire-altro, il farsi- altro. Nella consapevolezza della propria angustia.

ROBERTO MARCHESINI è direttore del “Centro studi filosofia postumanista” e della “Scuola di interazione uomo-animale” (Siua), è autore di oltre un ce ntinaio di pubblicazioni nel campo della filosofia, dell’etologia e della bioetica. Tra queste: Post-human. Verso nuovi modelli di esistenza (2002), Il tramonto dell’uomo. La prospettiva postumanista (2009), Contro i diritti degli animali? (2014), Fondamenti di zooantropologia (2014), Epifania animale. L’oltreuomo come rivelazione (2014), Etologia filosofica. Alla ricerca della soggettività animale (2016). Dirige le riviste «Animal Studies. Rivista italiana di antispecismo» e «Zooanthropology. The International Journal of Human-Animal Relationship» e tiene regolarmente conferenze in tutto il mondo sul rapporto tra l’uomo e le altre specie.

IGNAZIO DE FRANCESCO presenta "LEILA DELLA TEMPESTA. Un'avventura di dialogo tra le culture".

Martedì 7 marzo alle 18

IGNAZIO DE FRANCESCO 
presenta
"LEILA DELLA TEMPESTA. Un'avventura di dialogo tra le culture".
(edizioni Zikkaron)

interviene CRISTINA CERONI

Martedì si tiene l'ultimo incontro del fortunato ciclo di letteratura sociale organizzato da Giancarlo Sissa, "L'INVISIBILE DISAGIO", che vuole riflettere, questa volta, sul carcere come laboratorio d'incontro fra culture.

Leila è il resoconto romanzato di un'esperienza pluriennale d'incontro coi detenuti all'interno del carcere di Bologna, dove Ignazio De Francesco un monaco ch e da anni si occupa di dialogo con i detenuti musulmani, svolge tuttora la sua attività di mediazione culturale. Il fondale è dunque quello del carcere, e in particolare il mondo delle persone coinvolte nel traffico di stupefacenti.
Tra loro c'è Leila, giunta in Italia come clandestina, attraverso il mare, durante una tempesta sul Mediterraneo. Con questa strana figura di monaco cristiano che parla l'arabo perfettamente, Leila intreccerà nel corso dei mesi un rapporto intenso, fatto di scoperte reciproche, scontri - "Tu non sei un fratello, tu sei un cristiano!" - e incontri, sul filo di una scommessa: trovare punti in comune al di là delle differenze, e diffidenze, reciproche.
Un dialogo serrato nel quale si intrecciano molti temi alti trattati però in modo accessibile a ogni genere di lettore.
Superato il muro di un'apparente incomunicabilità, siamo all'inizio di una storia vera che può raccontare megl io di tanti monologhi e di tanti discorsi cosa occorre fare per favorire un incontro autentico tra l'occidente cristiano e l'islam.
«Se mai ti capitava di guardare il creato attraverso le fessure della fortezza non vedevi se non un piccolo lembo di cielo e l'alto bastione, mentre su e giù per il bastione, giorno e notte passeggiavano le sentinelle». A metà dell’Ottocento, Dostoevskij descrive così la propria esperienza di recluso in Siberia. Il carcere come limite, noia e angoscia, ma anche immaginazione; come limbo di vita ma anche lembo di cielo.
Ignazio De Francesco, ha scelto proprio Dostoevskij come incipit per il suo libro pubblicato con Zikkaron, la neonata casa editrice della Piccola Famiglia dell'Annunziata, la comunità fondata da Giuseppe Dossetti con base a Monte Sole, sui luoghi della strage di Marzabotto.
Il testo è stato portato in scena inizialmente da Giancarlo Sissa, Serena Dibiase e Dimitri Campanella in forma di spettacolo-conferenza e ora da Alessandro Berti e Sara Cianfriglia in un nuovo adattamento teatrale.