PIERGIORGIO PULIXI presenta "LA SCELTA DEL BUIO"

Martedì 14 novembre alle 18,00

PIERGIORGIO PULIXI
presenta
"LA SCELTA DEL BUIO"
(Edizioni e/o)

interviene
CLAUDIO GUERRA (Libroguerriero)

Martedì ci torna a trovare un amico della libreria, PIERGIORGIO PULIXI, che avevamo già ospitato per presentare suoi precedenti romanzi.
Martedì ci presenta "La scelta del buio", il secondo romanzo con protagonista Vito Strega, il secondo “canto del male”. Una serie, questa, che si prevede in tredici episodi e che ha come ambizioso obiettivo quello di vivisezionare il lato oscuro dell’essere umano. Quasi una commedia contemporanea, in cui Vito Strega fa la parte di Virgilio e Pulixi quella di Dante. Un viaggio che si districa nel solo inferno e in cui la guida del poeta è un commissario psicologo, dai tratti quasi filosofici, che si immedesima nella vittima e dal punto di vista della vittima guarda l’omicidio. Un metodo pericoloso che obbliga Strega a navigare nel buio della mente umana, a capire la relazione vittima/assassino, a inseguire un ideale di giustizia e verità che va ben oltre le responsabilità penali. In questo viaggio tutto il nostro vivere vi ene sezionato dalla penna di Pulixi costringendo noi lettori a dar di naso con le nostre stesse incongruenze, con il nostro lato oscuro, perché ognuno di noi ha, dentro di sé, ombre dentro le quali non vuole addentrarsi e che soffoca.

"La scelta del buio di Piergiorgio Pulixi esce dai canoni del noir contemporaneo. Ne esce perché l’atmosfera che pervade il romanzo è quella di un Blade Runner o un Gattaca: una città asettica, senza riferimenti (neanche il nome di una via, un piatto tipico o riferimenti al tempo atmosferico) e con i personaggi che parlano un italiano corrente, non infarcito di localismi che li caratterizzino. Una nicchia spazio temporale che potrebbe essere la questura sotto casa di qualsiasi lettore. Un interspazio narrativo in cui chiunque può identificarsi. La bolla creata da Pulixi ha un effetto devastante sul lettore che non ha appigli, né distrazioni dal male, dal buio, dall’ombra e dell&r squo;oscurità. Non vi sono strade, angoli, scorci che possano dare un momento di sollievo, un sospiro caldo in un freddo polare di sensazioni e umori. Non vi è una ricetta, una battuta, un momento di leggerezza che regali un boccata d'aria fresca. È solo buio. È solo male, dolore, morte."
(Alessio Piras, Critica Letteraria)

Martedì l'incontro con Piergiorgio Pulixi vede anche l'esordio come presentatore di Claudio Guerra, amico della nostra libreria che abbiamo visto passare da accanito lettore, a scrittore, a recensore ed ora in dialogo con gli scrittori.
Solitamente è anche il fotografo ufficiale di molti dei nostri incontri: questa volta le foto non saranno all'altezza, scusaci, Claudio.

Piergiorgio Pulixi è nato a Cagliari nel 1982. Fa parte del collettivo di scrittura Sabot creato da Massimo Carlotto, di cui è allievo. Insieme allo stesso Carlotto e ai Sabot ha pubblicato Perdas de fogu (Edizioni E/O 2008), e singolarmente il romanzo sulla schiavitù sessuale Un amore sporco, inserito nel trittico noir Donne a perdere (Edizioni E/O 2010). È autore della saga poliziesca di Biagio Mazzeo iniziata col noir Una brutta storia (Edizioni E/O 2012), proseguita con La notte delle pantere (Edizioni E/O 2014), Per sempre (Edizioni E/O 2015) e Prima di dirti addio (Edizioni E/O 2016). Nel 2014 per Rizzoli ha pubblicato anche il romanzo Padre Nostro e il thriller psicologico L’appuntamento (Edizioni E/O). Nel 2015 ha dato alle stampe Il Canto degli innocenti (Edizioni E/O) primo libro della serie thriller I canti del male.

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