PATRICK FOGLI presenta "A CHI APPARTIENE LA NOTTE"

Mercoledì 21 marzo alle 18,00

PATRICK FOGLI

presenta
"A CHI APPARTIENE LA NOTTE"
(Baldini+Castoldi)

interviene ANTONELLA BECCARIA

Mercoledì ospitiamo con grande piacere Patrick Fogli, che dopo tre anni ha finalmente dato alle stampe un nuovo romanzo.
La protagonista di "A chi appartiene la notte" è la giornalista di inchiesta Irene Fontana. La sua ostinazione a svelare corruzioni e tutelare i diritti dei cittadini la costringe a prendere una pausa. Si rifugia dalla nonna, nella casa detta La Contessa sull'appennino reggiano. Filippo cade dalla Pietra di Bismantova una notte d’estate, ed il caso è subito classificato come suicidio. Irene è lì, casualmente, il giorno dopo, quando rimuovono il suo corpo. La madre del ragazzo non crede al suicidio e chiede aiuto a Irene, che ricomincia le sue inchieste in for ma privata.
Irene, nella sua indagine, entrerà in contatto con varie persone del luogo, ciascuna con i propri demoni e segreti, in un viaggio che la porterà lontano nel tempo e che non avrà una soluzione univoca.

Difficile catalogare questo libro, ma ce n'è davvero bisogno?
Patrick Fogli ci dice, nel suo blog:
"Non mi sono mai preoccupato del genere delle mie storie.
Le etichette non mi appartengono, sono utili, nemmeno sempre, a incasellare i titoli nella sezione di una libreria.
Le storie scappano, scivolano, debordano e non mi piace dare loro una paternità a prescindere, un colore, uno scaffale.
Preferisco scriverle come sono, come le sento, nell'unico modo in cui le so far nascere.
A chi appartiene la notte è un romanzo, non cercategli un colore, non c'è.
Non cercategli una casella, vi prego. Scapperebbe, non sa stare comodo da nessuna parte.
Lasciate che faccia il suo dovere.
Vi racconti u na storia.

Parla di prendersi cura, di famiglia – quella con cui sei nato, quella che ti sei scelto –, di storie indicibili o splendenti che vengono dal passato.
Parla di cercare il proprio posto nel mondo, di incubi e deliri, di fuga e sopravvivenza, di paura e orrore. Di razionale e irrazionale.
Dei misteri della vita degli altri, quelli piccoli, quotidiani e quelli giganteschi, che gli anni hanno sepolto sotto metri di terra".

E per una giornalista d'inchiesta letteraria, sarà una giornalista d'inchiesta reale (e bravissima; e capace di inchieste libere e scomode) a condurre la conversazione: Antonella Beccaria proporrà la sua lettura del romanzo, e questo rende davvero significativo il pomeriggio.




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